Cultura

Tv. Anche un prete al Grande fratello?

"Siamo stati tutti spiazzati e cci stiamo ancora chiedendo se sia giusto o no permettere ad un prete di essere fra i ragazzi di Grande Fratello" dice Giovanni Modina, direttore di Canale 5

di Redazione

Sono stati tutti spiazzati e si stanno ancora chiedendo se sia giusto o no permettere ad un prete di essere fra i ragazzi di Grande Fratello: lo dice Giovanni Modina, direttore di Canale 5, a proposito della possibilita’, concreta ma non ancora decisa, di inserire un sacerdote nel cast della quarta edizione del Gf. ”Siamo stati spiazzati dalla candidatura di questo signore – dice Modiba che ne conferma l’identikit, meridionale e poco meno che quarantenne -: tutti, noi, i produttori ecc, ci chiediamo ‘che fare?’ ‘dobbiamo prenderlo sul serio?’, ‘e’ un bene per la trasmissione’? E anche se lo fosse – sottolinea Modina – e’ da fare? E’ la prima volta, dalla prima edizione, in cui non ci sono ancora posizioni definite”. Modina, a proposito dei possibili problemi legati alle autorizzazioni dei superiori e alle perplessita’ delle autorita’ ecclesiastiche, aggiunge: ”La mia impressione innanzitutto, per quello che ho visto dal provino in videocassetta, e’ che lui non fosse alle prese con una boutade ma che fosse una cosa pensata e credo anche verificata con i suoi superiori, anche se non so a che livello. Certo, a meno che non abbia preso in giro tutti ma non mi e’ sembrato uno in cerca di pubblicita”’. Modina sottolinea di essersi chiesto se ”quello proposto da questa inaspettata candidatura sia un limite da superare oppure no”. Pero’ spiega: ”Forse anche lui se lo e’ gia’ posto”. In ogni caso, anche a voler superare la questione di principio, il direttore di Canale 5 si chiede se ”l’ingresso del prete nella casa possa essere davvero un valore aggiunto. Perche’ – rileva – non stiamo parlando di un giovane prete da oratorio, di quelli che gioca a pallone con i ragazzi, ma, se posso esprimermi cosi’, di un prete-prete: insomma l’effetto contrasto con la casa del Gf e le sue regole, nomination e prove incluse, sarebbe davvero forte e garantito”. Le perplessita’ di Modina saranno comunque sciolte nella prossima riunione, prevista per venerdi’ o al massimo lunedi’.


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