Sy Koumbo Singa Gali. L?abbiamo incontrata un anno fa nella redazione di Vita e ci ha conquistato. Giornalista, ha fondato uno dei pochi giornali indipendenti del Ciad, L?Observateur, di cui è tuttora direttrice delle pubblicazioni e redattore capo.
Per questa donna dall?aspetto esile, che ha conosciuto la prigione durante l?esercizio della sua professione, “il movimento femminile ciadiano si sta progressivamente organizzando e le donne, 52% della popolazione, sono ormai un attore fondamentale della vita politica e dello sviluppo del Paese. Avendo preso coscienza del loro ruolo, e lottando in vari modi nei movimenti associativi, le donne stanno costruendo una lobby in grado di influenzare le decisioni che le riguardano”.
Sposata e madre di una bambina, è nata a N?Djamena, la capitale del Ciad.
Ha studiato in Kenya, Stati Uniti, Canada e Francia. Pur avendo la possibilità di vivere ovunque, ha deciso di tornare in Ciad.
È anche presidente dell?associazione degli editori della stampa privata ciadiana e dell?organizzazione delle istituzioni non governative.
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