Non profit

Percorso virtuoso del cibo donato

Come vengono distribuiti gli alimenti raccolti durante la Colletta Alimentare (di Carmelo Greco ).

di Redazione

Ho partecipato anch?io, come altri 4 milioni di italiani, sabato 29 novembre alla Colletta alimentare. Sollecitata da alcuni volontari che ho incontrato davanti al mio supermercato, ho comprato e donato volentieri alcune scatole di tonno e legumi oltre a un paio di chili di pasta. Una bella iniziativa, non c?è che dire. Mi sono però chiesta, una volta rientrata a casa, questo cibo andrà veramente a chi ha bisogno? Ovviamente sì, ma quello che non riesco a capire è il meccanismo che viene utilizzato nella distribuzione. C?è qualcuno che me lo può spiegare? Veronica (Milano) Lo scopo della Fondazione Banco alimentare onlus è il recupero delle eccedenze alimentari. La raccolta avviene soprattutto grazie alle industrie agro-alimentari, all?Ue, alla grande distribuzione e ai mercati generali, che donano prodotti che per vari motivi non hanno un valore commerciale, ma che devono essere, però, integri e perfettamente commestibili. In questo modo la Fondazione si pone al servizio delle aziende che hanno problemi di eccedenze ma, soprattutto, contribuisce a rifornire enti e associazioni che, in Italia, si occupano di assistenza e di aiuto ai più poveri e agli emarginati. La Colletta alimentare, che quest?anno è giunta alla settima edizione, è un?iniziativa del Banco alimentare che permette ai cittadini di fare un gesto concreto per coloro che hanno meno possibilità. Abbiamo notato che le persone rispondono con sempre maggiore affetto all?iniziativa, basti pensare che, in questa edizione, abbiamo raccolto il 13% in più dello scorso anno (ben 5.638 tonnellate di alimenti) con una qualità dei prodotti donati notevolmente migliorata. È comunque lecito chiedersi dove e come saranno consegnati i prodotti. Il Banco alimentare non distribuisce direttamente ai poveri, sono gli enti benefici che se ne occupano. La Fondazione, da parte sua, verifica le condizioni dell?ente, il quale deve presentare un carattere sociale, caritativo e umanitario volto ai bisognosi, disporre di locali adeguati per lo stoccaggio delle merci e astenersi dall?impiego fraudolento delle derrate alimentari. Una volta convenzionato, l?ente riceve gratuitamente dal Banco gli alimenti e li distribuisce ai propri diretti assistiti: famiglie, persone disagiate, comunità. Il Banco alimentare, insomma, è l?intermediario tra l?approvvigionamento e le istituzioni caritative. Le associazioni che vengono aiutate dalla Fondazione, attraverso le sue 18 sedi locali, nel 2002 sono state 6.438 divise in tutte le regioni italiane, mentre 1.060.885 sono state le persone che, nello stesso anno, hanno ricevuto quotidianamente cibo grazie al Banco alimentare. L?anno scorso la raccolta della Colletta alimentare ha costituito il 10% del totale distribuito (45mila tonnellate). Per quanto riguarda la Lombardia, c?è un unico magazzino per la raccolta degli alimenti e si trova a Paderno Dugnano (nelle varie regioni, in occasione della Colletta alimentare, si utilizzano anche dei depositi provvisori di appoggio). Ai 18 magazzini esistenti sono affiancati degli uffici. Ogni Banco alimentare locale è autonomo, sebbene il coordinamento logistico sia affidato alla sede nazionale di Monza, che si incarica di distribuire alle diverse sedi locali specialmente le quantità di alimenti provenienti dall?Unione europea e dalle aziende agro-alimentari più grandi. I prodotti che nel corso dell?anno e nel giorno della Colletta vengono raccolti, sono suddivisi in base a tre criteri: provenienza del prodotto, tipologia di ente e numero di assistiti per ogni ente. Il cibo raccolto durante la giornata dedicata alla Colletta viene attribuito ai vari enti su base numerica e qualitativa. Per esempio, a chi assiste gli anziani, a meno che l?ente stesso non ne faccia richiesta, non si consegneranno sicuramente prodotti per l?infanzia. Il lavoro svolto all?interno dei magazzini/uffici è compiuto quasi esclusivamente da volontari che, giorno dopo giorno, offrono tempo ed energia perché quanto raccolto sia consegnato alle persone bisognose. Accanto alla Colletta, diverse sono le iniziative promosse dal Banco alimentare in tutta Italia. Per citarne una, quello della Lombardia, quest?inverno, metterà a disposizione la sua struttura logistica per un progetto a favore degli homeless, dei barboni di Milano. Saranno, infatti, distribuiti 2mila sacchi letto per combattere l?emergenza freddo. Per avere maggiori informazioni sul Banco alimentare si può comunque visitare il sito

Fondazione Banco Alimentare

o venire direttamente a trovarci nella sede più vicina a lei.

Carmelo Greco – Fondazione Banco alimentare

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