Promosviluppo per incrementare imprenditoria e infrastrutture. Nuovo impulso a economia e occupazione sono gli obiettivi del disegno di legge (n. 2886) presentato il 19 novembre scorso al Senato (primo firmatario Romualdo Coviello del Ppi).
Favorire gli investimenti di capitali stranieri per creare imprenditorialità e avviare nuovi grandi progetti infrastrutturali nelle aree depresse. Questi gli obiettivi della Promosviluppo, società a partecipazione statale, ma aperta anche a capitali privati, concepita per compensare e integrare l?attività svolta dalle cosiddette aziende di promozione già esistenti come la Spi (del gruppo Iri) e Enisud (controllata dall?Eni). L?istituzione della Promosviluppo è prevista da un disegno di legge presentato il 19 novembre scorso a Palazzo Madama da un gruppo di senatori dei Popolari. Il testo assegna alla nuova struttura un organico di 250 dipendenti e un capitale sociale di partenza non superiore a 100 miliardi di lire. Per finanziare le attività imprenditoriali e i progetti infrastruttuali proposti da Regioni e Comuni, sarà istituito un fondo presso il ministero del Tesoro. Alla formazione di nuove imprese potranno contribuire anche agenzia e finanziarie locali, purché società per azioni e con capitale prevalentemente pubblico.
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