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Caos-fecondazione. Aspettando la legge, si intervenga sui centri

Un deputato chiede che si obblighi chi raccoglie il seme a registrarsi. E da Bruxelles l’ultima assurdità: un brevetto per i geni modificati

di Redazione

Camera: obbligare i centri di inseminazione artificiale a registrarsi e regolamentare la fecondazione assistita in attesa dell?approvazione della legge. Lo chiede in un?interrogazione (n. 3-01770) Luciana Sbarbati che invita il Parlamento ad approvare quanto prima un testo unificato su questa materia, soprattutto alla luce degli ultimi episodi di ?malasanità?. I l Parlamento si impegni quanto prima ad approvare un testo unificato che regolamenti la fecondazione assistita. Lo chiede il deputato di Rinnovamento italiano Luciana Sbarbati in un?interrogazione che invita il ministro della Sanità, Rosi Bindi, ad attivarsi concretamente per obbligare i centri di inseminazione artificiale a registrarsi e stabilire, in attesa dell?approvazione della legge, un regolamento che determini dove e come consentire la raccolta del liquido seminale e degli ovociti e il tempo minimo che deve passare tra la donazione e l?utilizzo del seme.


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