Cultura

Terremoto Iran: i primi aiuti della Caritas

La solidarietà della Conferenza Episcopale Iraniana e della rete Caritas.

di Redazione

La solidarietà della Conferenza Episcopale Iraniana e della rete Caritas. Già domani la consegna dei primi aiuti alle persone colpite. La Caritas Italiana lancia una colletta nazionale per rispondere ai bisogni più urgenti e per gli interventi di ricostruzione. ?La conferenza episcopale iraniana col cuore pieno di dolore per il terremoto disastroso che ha colpito la città di Bam e altri villaggi, esprime le sue condoglianze alle autorità e al nobile popolo iraniano e manifesta la propria partecipazione e solidarietà ai fratelli e alle sorelle iraniani.? Così si esprime S.E. Mons. Ignazio Bedini, presidente della conferenza episcopale iraniana, in un telegramma inviato oggi alle massime autorità dello Stato, a cui seguirà domani un primo segno di vicinanza concreta: la consegna di 100.000.000 di Rials (circa 12.500 ?). E? un modesto contributo di una piccola comunità cristiana, ma manifesta tutta la partecipazione ad un dramma di immani proporzioni. La Caritas Italiana e altre Caritas nazionali hanno espresso vicinanza nella preghiera e la disponibilità ad intervenire sia in questa prima fase di emergenza, sia in una prospettiva più ampia che prevede la ricostruzione delle case e delle infrastrutture distrutte. Quanto prima verrà elaborato, insieme alla Chiesa locale, un piano di interventi di riabilitazione che, sulla scorta delle esperienze precedenti condotte in Iran e in molti altri contesti, si concentrerà sulle fasce più deboli della popolazione e sui villaggi meno aiutati. La Presidenza della Conferenza Episcopale Italiana, assieme a tutta Chiesa italiana, esprime viva partecipazione al dolore per le numerose vittime e per i feriti del terribile sisma che ha colpito le popolazioni della regione di Bam in Iran e partecipa alle sofferenze e ai problemi delle popolazioni che stanno affrontando le drammatiche conseguenze dei danni e delle distruzioni causate dal terremoto. Le comunità ecclesiali, accogliendo l?appello del Santo Padre, sono invitate ad invocare la misericordia di Dio sulle vittime del sisma, a manifestare con la preghiera la vicinanza alle popolazioni così duramente provate e a sostenere le varie iniziative di solidarietà, e in particolare quelle già attivate dalla Caritas italiana. Per far fronte alle prime urgenze e ai bisogni essenziali delle persone colpite dai devastanti effetti di questa calamità naturale, la Presidenza della C.E.I. ha stanziato due milioni di Euro, dai fondi derivanti dall?Otto per mille. L?apposito Comitato per gli interventi caritativi nei Paesi in via di sviluppo provvederà all?erogazione della somma stanziata, accogliendo le richieste che gli perverranno direttamente o sostenendo progetti di istituzioni ecclesiali, come la stessa Caritas, che operano in luogo, collaborando con la Chiesa locale. La Caritas Italiana ha messo a disposizione 350.000 ? e lancia una colletta nazionale per poter sostenere con consistenza gli sforzi di una popolazione stremata. Per sostenere la colletta della Caritas Italiana si possono inviare offerte tramite: – c/c postale n. 347013 – Banca Popolare Etica, Piazzetta Forzatè 2, Padova, c/c n. 11113 – ABI 5018 ? Cab 12100 – Intesa Bci ? p.le Gregorio VII, ROMA, c/c n. 100807/07 – ABI 03069 ? CAB 05032 – Cartasì e Diners telefonando a Caritas Italiana 06/541921 Specificare sempre nella causale ?Terremoto Iran? Per ulteriori informazioni: 348.5804275 ? 348.0198906


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