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Emilia, passa il pacchetto minori

Enti locali (in collaborazione con Centro Servizi Intesa)

di Alba Arcuri

Regione Emilia Romagna. Il Consiglio regionale approva il ?pacchetto minori? Passa a larghissima maggioranza in Consiglio regionale il ”pacchetto minori” proposto dalla Giunta: si tratta di tre distinti provvedimenti – anticipati da una comunicazione dell’ assessore alle Politiche sociali Gianluca Borghi e che hanno registrato solo l’ astensione del Cdu, di Fi e, in un caso, anche della Lega – che fissano una serie di direttive per definire gli interventi socioassistenziali nei confronti dei minori, per stabilire i requisiti e le autorizzazioni delle comunita’ socio-assistenziali, infine per formalizzare un protocollo tra la Regione ed il Ministero di Grazia e Giustizia sui minori imputati di reato. L’assessore ha anche confermato che all’Emilia-Romagna, in base alla cosiddetta ”legge Turco” per i minori, verranno destinati 25 miliardi (a cui aggiungerne 5 per l’area metropolitana bolognese). La delibera che fissa gli indirizzi degli interventi sociali per i minori punta – come spiegato dallo stesso Borghi – a dare maggiore organicita’ e trasparenza a questi interventi sociali. La direttiva sulla comunita’ socio-assistenziali residenziali e semiresidenziali per i minori è frutto di una collaborazione tra servizi territoriali pubblici e privati e con il volontariato: con essa la Regione definisce i requisiti generali, strutturali e funzionali ai quali i gestori delle comunita’ per i minori, sia pubblici che privati, devono attenersi. Agevolazioni per coop in Abruzzo Regione Abruzzo. Delibera n. 2509 del 16 /10/97. Disciplina dell?accesso alle agevolazioni per le imprese e le piccole cooperative di cui alle leggi regionali n. 143 del 22 dicembre 1995 e 16 settembre 1997. B.U. R Speciale del 28 ottobre 1997 Dal 1 gennaio 1998 (e fino al 25 ottobre) riaprono i termini per la presentazione delle istanze per accedere alle agevolazioni previste dalle leggi n. 143/1995 e n. 96/1997, volte a favorire le piccole imprese e cooperative della zona. Hanno diritto alle agevolazioni le imprese a carattere individuale, societario e cooperativistico e le piccole cooperative. È necessario preparare uno studio di fattibilità evidenziando: caratteristiche essenziali, tempi e fasi di realizzazione, obiettivi economici e occupazionali e risultati previsti, analisi del mercato di riferimento, descrizione del modello organizzativo della società, descrizione dettagliata del piano finanziario, elenco delle autorizzazioni, descrizione delle attrezzature o materie prime, assistenza esterna di terzi.Le domande in carta semplice, a mezzo plico a/r vanno indirizzate a: Regione Abruzzo, Settore Formazione professionale, lavoro, emigrazione – Serv. lavoro ed Emigrazione, V.le Bovio, 425; 65100 Pescara.


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