Non profit

Fondazione Cariroma non entra nel capitale di Cassa Spa

Oggi, al ministero del Tesoro, 65 fondazioni di origine bancaria firmano l'acquisto del 30% della nuova Cassa Depositi e Prestiti

di Francesco Maggio

La Fondazione Cassa di risparmio di Roma non aderisce all’operazione Cassa Spa e non rileverà quote della nuova società: è l’unica vera sorpresa, anche se in parte attesa, dell’operazione con cui oggi al ministero del Tesoro 65 fondazioni di origine bancaria firmeranno l’acquisto del 30% della Cassa Spa per 1,05 miliardi. Il conferimento è avvenuto a riparto, come già era emerso nei giorni scorsi. Non si conoscono i motivi che hanno spinto l’ente romano a non reputare conveniente l’investimento. Nei giorni scorsi il presidente della Cassa, Emmanuele Emanuele, si era limitato a dire che una decisione definitiva ancora non era stata presa ma che voleva ”vederci chiaro”. Hanno aderito invece con la quota maggiore le altre grandi fondazioni che fanno parte dell’Acri (dalla Cariplo, all’ente Cassa di Risparmio di Torino, dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Verona Vicenza Belluno e Ancona alla Fondazione Monte dei Paschi di Siena) e la Compagnia San Paolo.


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