Salute

Sudafrica: uccisa a percosse attivista anti Aids

Lorna Mlosana, 21 anni, è stata violentata e uccisa a suon di botte appena fuori Cape Town

di Carlotta Jesi

Un’attivista della Treatment Action Campaign, l’organizzazione non profit sudafricana che si batte per i diritti dei sieropositivi e per l’accesso ai farmaci nei Paesi poveri, è stata violentata e uccisa a suon di botte da un gruppo di uomini a Khayelitsha, cittadina non lontana da Cape Town.

Secondo la Treatment Action Campaign, l’omicidio sarebbe avvenuto il 15 dicembre ma la notizia sarebbe stata diffusa solo il 21 dicembre.

Lorna Mlosana, questo il nome dell’attivista, aveva 21 anni e, secondo la testimonianza di una collea della Treatment Action Campaign che è intervenuta per soccorrerla, sarebbe stata uccisa dopo essere stata violentata e aver rivelato ai suoi aggressori di essere sieropositiva.

Gli aggressori di Lorna, secondo un testimone, sarebbero 5 uomini che l’hanno seguita in un bagno pubblico e, dopo le sue rivelazioni sul virus dell’Hiv, l’hanno picchiata a morte.

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