Mondo
Messico: sei anni dal massacro di Acteal
I veri colpevoli sono ancora liberi
Sei anni sono passati dal tristemente famoso Massacro di Acteal e i colpevoli risultano ancora impuniti.
Il 22 dicembre 1997 ad Acteal, Chiapas, furono uccise 45 persone innocenti, tutte indigene dell?etnia tzoziles, che si trovavano in chiesa a pregare, tra loro 15 bambini e 21 donne.
Il massacro fu presto camuffato da una lotta intestina interna alla comunità ma, le indagini e le numerose segnalazioni riportate dai sopravvissuti hanno fatto emergere l?inconfondibile impronta dei paramilitari, braccio armato dell?allora governo del presidente Zedillo, impiegato per bloccare la base sociale dell?EZLN (Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale).
Il 22 dicembre 1997 é la data che segnò l?inizio di nuove e più cruente violenze in Chiapas e l?avvio di una guerra di bassa intensità che ancora continua; secondo il vescovo di San Cristòbal de las Casas, Felipe Arizmendi, ?la ferita non é stata rimarginata e il chiarimento sul massacro é di vitale importanza per la pace in Chiapas”
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