Formazione

Al via progetto “Roma non spreca”

E’ attivo da oggi un numero a cui chiedere informazioni sia per cedere che raccogliere alimenti

di Francesco Agresti

“Roma non Spreca – Piattaforma Alimentare della Solidarietà” è il nome del progetto ideato dal Comune di Roma e finalizzato a ridurre gli sprechi alimentari attraverso il recupero degli alimenti non più commercializzabili ma perfettamente commestibili e sostenere concretamente le tante realtà del volontariato cittadino impegnate nella lotta alla povertà e al disagio sociale.

L’iniziativa, sviluppata con la progettazione della società Risorse per Roma e la collaborazione del Centro Agroalimentare Romano, Ama, Multiservizi, C.N.S. e associazioni dei grossisti e dei produttori agricoli, si propone di recuperare gli sprechi alimentari della città, partendo dal Centro Agroalimentare Romano e successivamente estedendo l’inziativa a tutti gli ipermercati, i supermercati e mercati rionali della città.

L’inziativa è resa possibile grazie alla legge n.155 del 2003 che consente lo snellimento e la semplificazione della distribuzione delle merci per le organizzazioni non lucrative di utilità sociale, equiparandole, di fatto, al consumatore “finale”.Si stima che a Roma sia possibile recuperare ogni anno circa 8.500 tonnellate di alimenti con i quali si potrebbero produrre oltre 13.000 pasti al giorno. Il valore complessivo di tale quantità è di circa 35 milioni di euro (è come se ognuno di noi buttasse via ogni giorno alimenti ‘buoni’ per circa 12 euro).

Il primo modulo attuativo del progetto, con la possibilità per le associazioni e gli organismi di chiamare per richiedere la disponibilità di derrate alimentari, sarà attivo dal 12 gennaio 2004. Questa mattina intanto è stato attivato presso il C.A.R. un centralino telefonico (tel. 06.60501235-36 dalle 9.30 alle 16.00, dal lunedì al venerdì) per raccogliere le disponibilità delle imprese e degli enti che vogliono aderire all’iniziativa in qualità donatori.
Durante il periodo di Natale, inoltre, il sistema provvederà ad una primissima distribuzione di merci con interventi destinati ai pranzi e alle cene organizzati da organismi del privato sociale (ad esempio il pranzo di Natale della Comunità di S. Egidio, del Centro Astalli, delle Missionarie della Carità, del Ceis e della rete di accoglienza del Comune di Roma. La distribuzione avverrà per mezzo dei veicoli con autista messi a disposizione dalla società Roma Multiservizi

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