Non profit
UK: i giovani contro l’esclusione digitale
In Gran Bretagna è partita una nuova campagna
di Giulio Leben
In Gran Bretagna è partita una nuova campagna di informazione per l’alfabetizzazione digitale. Destinatari dell’iniziativa ragazzi e genitori, i primi arruolati come “rangers della rete” e i secondi come apprendisti: una recente ricerca della British Telecommunications, infatti, rivela che l’attività on line dei ragazzi, in particolare dei giovani adolescenti, stimola i genitori ad avvicinarsi al mondo del web.
Sulla totalità degli intervistati dai ricercatori ben il 32% ha dichiarato di essere stato incoraggiato a navigare su Internet dai propri figli o nipoti e quattro genitori su dieci ammettono di aver bisogno dell’aiuto del proprio figlio o di un parente giovanissimo per le attività on line.
Da questa considerazione è allora partita la prima fase della campagna che si avvale del supporto di un sito, appunto www.internetrangers.co.uk, il cui obiettivo, attraverso la collaborazione dei giovani, è quello eliminare i problemi derivanti dall’esclusione digitale.
Il sito si compone di diverse sezioni, tra le quali particolarmente interessanti quella dal titolo “Parent power”, in cui è possibile scaricare due manuali di istruzioni dedicati ai genitori, una per la navigazione in rete e l’altra per l’uso della posta elettronica, o quella denominata “Extra-help” che fornisce una serie di suggerimenti ai ragazzi nella loro opera di sensibilizzazione all’uso della rete nei confronti dei più grandi, come l’indicazione di siti studiati per genere e fasce di età che possano interessare in modo mirato i diversi componenti della famiglia.
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