Istat: 2 milioni e 456 mila le famiglie in stato di povert

REGIONI: ISTAT; PIU’ POVERI IN CALABRIA, MENO IN LOMBARDIA LA SARDEGNA E’ LA REGIONE MENO INDIGENTE DEL SUD La regione italiana dove si registra il minor numero di famiglie povere è la Lombardia, appena il 3,7%, contro una media nazionale dell’11%; segue a breve distanza il Veneto con il 3,9%. La Calabria, con il 29,8%, è invece la regione con la percentuale piÃ? alta di povertà, seguita dalla Basilicata, con il 26,9%, il Molise con il 26,2% e la Campania con il 23,5%. Lo rileva l’Istat che oggi ha presentato i dati del 2002 sulla povertà e l’esclusione sociale considerando il fenomeno regione per regione. Complessivamente l’Istat ha ricordato che sono 2 milioni e 456 mila le famiglie in stato di povertà relativa (spesa media pro capite mensile pari a 823.45 euro) per un totale di 7 milioni 140 persone (12,4% della popolazione). Nel Mezzogiorno due famiglie su dieci (22,4%) vivono in condizioni di povertà relativa, mentre nel nord questa proporzione scende a una famiglia su 20 (5%). Il centro si colloca in una posizione prossima a quella del Nord con un’incidenza pari al 6,7%. Sempre al centro l’unica differenza significativa è quella tra il Lazio (7,8%) e le Marche (4,9%). Mentre, nel Mezzogiorno, la situazione migliore è quella rilevata in Sardegna che, con un valore di incidenza di 17,1% mostra una diffusione della povertà decisamente minore rispetto alla Campania, Molise, Basilicata e Calabria. Queste ultime regioni – sottolinea l’Istat – sono quelle che presentano le situazioni di povertà più gravi. Fra l’altro 66 famiglie povere su cento risiedono nel Mezzogiorno che invece ospita solo il 32,6% delle famiglie italiane. Inoltre, in Campania risiede ben il 18,4% delle famiglie povere, pari ad oltre 450 mila famiglie per un totale di oltre 1 milione e 400 mila persone.