Cultura

Comuni: in due anni accolti 4265 stranieri

Il bilancio dell'attivita' svolta dagli enti locali fra il 2001 e il 2003 finanziati dal Fondo Europeo dei Rifugiati

di Redazione

Sono 4265 stranieri accolti, soprattutto richiedenti asilo, provenienti da Medio Oriente, Corno d’Africa, Balcani ed Africa. Circa 1200 persone integrate sul territorio, 287 rimpatri assistiti nelle aree d’origine ed una rete di accoglienza e protezione diffusa in tutto il paese. E’ questo il bilancio dell’attivita’ svolta nel periodo 2001-2003 dai Comuni finanziati dal Fondo Europeo dei Rifugiati e poi confluiti nel Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati previsto dall’art. 32 della legge 189/2002, presentato oggi dal Servizio centrale durante un incontro con rappresentanti del Ministero dell’Interno, dell’ANCI e dell’ACNUR e dell’OIM. I dati confermano il ruolo delle autonomie locali sul tema dell’accoglienza e protezione e la funzione di coordinamento svolta all’ANCI nel quadro del Sistema di Interventi Decentrati e in rete (SID), secondo la linea inaugurata dal Programma Nazionale Asilo – il primo sistema organico di accoglienza e assistenza per richiedenti asilo e rifugiati, promosso nel 2001 da Ministero dell”Interno, ACNUR ed ANCI – e ratificata dalla legge 189/2002. Questa e’ la legge che ha istituito il ”Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati” ed il Fondo Nazionale per le Politiche e i Servizi dell’asilo, ai cui finanziamenti possono accedere tutti gli Enti locali che prestano servizi finalizzati all’accoglienza dei richiedenti asilo e alla tutela dei rifugiati e degli stranieri destinatari di altre forme di protezione umanitaria. Per gli anni 2003 e 2004 e’ stata, inoltre, garantita la continuita’ degli interventi dei servizi gia’ in atto, come previsti dal Fondo Europeo per i Rifugiati. In questo modo e’ stata valorizzata l’esperienza del Programma Nazionale Asilo e dei Comuni che ne costituivano la rete territoriale. Allo scopo di razionalizzare e ottimizzare il Sistema di protezione del richiedente asilo, del rifugiato e dello straniero con permesso umanitario e facilitare il coordinamento a livello nazionale dei servizi di accoglienza territoriali, il Ministero dell’Interno ha attivato il Servizio Centrale di informazione, promozione, consulenza, monitoraggio e supporto tecnico agli enti locali che prestano servizi di accoglienza, affidandone la gestione all’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani. Ma sull’accoglienza ecco alcune cifre a cominicare dalle presenze e tipologie. Dal 1 luglio 2001 al 15 dicembre 2003 i Comuni del Sistema di protezione hanno dato accoglienza a 4265 persone, di cui 2880 uomini (2269 maggiorenni e 611 minorenni) e 1385 donne (855 maggiorenni e 530 minorenni). I richiedenti asilo sono stati 2148, i rifugiati 728, gli stranieri titolari di protezione umanitaria 534, mentre 855 le persone ospitate tra denegati, pendenti ricorso oppure in possesso del cedolino rilasciato dalla Questura, ed in attesa di completare le procedure di richiesta di asilo. Attualmente i Comuni del Sistema di protezione accolgono 1190 persone, 845 richiedenti asilo, 102 rifugiati e 105 con protezione umanitaria; all’interno delle strutture trovano ospitalita’ anche 98 stranieri che hanno fatto ricorso contro il rigetto della domanda di asilo, 12 denegati e 27 in attesa di essere convocati dalla Questura per completare le procedure di richiesta di asilo. Le persone accolte dai Comuni del Sistema di protezione provengono principalmente da quattro aree di emergenza umanitaria: Medio Oriente (41 Palestina), in particolare dalla zona del Kurdistan (752 Turchia, 345 Iraq e 109 Iran), dai Paesi dell’ex Jugoslavia (554 Kossovo, 144 Macedonia, 50 Serbia e 16 Montenegro), dal Corno d’Africa (346 Eritrea, 134 Somalia e 95 Etiopia) ed altri Paesi africani (186 Liberia, 137 Sudan, 138 Congo, 101 Nigeria). Consistente anche il numero di stranieri che arrivano dalle Repubbliche ex sovietiche (120 Russia, 40 Georgia, 23 Azerbagian, 19 Armenia e Kazakistan). Integrazione e rimpatrio. Tra le 4265 persone accolte dai Comuni del Sistema di protezione, 1204 sono riuscite ad integrarsi sul territorio, soprattutto al Nord, ma anche al Centro ed al Sud. Invece, 287 stranieri hanno scelto volontariamente di rientrare in patria e sono stati aiutati arimpatriare dai servizi di orientamento, assistenza logistica e di informazioni offerti dall’Organizzazione Internazionale delle Migrazioni (OIM). Nel 2003 sono stati 50 i Comuni che hanno offerto servizi territoriali di accoglienza e protezione grazie alle risorse del Fondo Nazionale per le Politiche e i Servizi sull’asilo. La maggior parte dei Comuni si trova al Nord (20), una parte consistente al Centro (14), il resto al Sud (12) e nelle Isole (4). La tipologia delle strutture di accoglienza varia dal centro collettivo, alla casa famiglia, all’appartamento per singoli. res/cdc


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