Non profit

Fondazione Cariplo: nominato il cda per il triennio 2004-2006

Confermati tutti i consiglieri uscenti

di Francesco Maggio

La Commissione Centrale di Beneficenza, Organo di indirizzo della Fondazione Cariplo, riunitasi ieri sotto la Presidenza di Giuseppe Guzzetti, ha nominato il Consiglio di Amministrazione che rimmarà in carica per il triennio 2004-2006.
La Commissione ha riconfermato i sei Consiglieri uscenti, ovvero Roberto ARTONI, Paolo MORERIO, Fabio PIEROTTI CEI, Ezio RIVA, Felice SCALVINI, Marco SPADACINI.
I Consiglieri confermati affiancano il Presidente del Consiglio Giuseppe GUZZETTI e i Vice Presidenti Carlo SANGALLI e Aldo SCARSELLI, il cui mandato, come previsto dallo Statuto, ha durata di sei anni, con scadenza nel dicembre 2006.
Nella stessa seduta, la Commissione Centrale di Beneficenza ha provveduto a nominare anche il Collegio Sindacale per lo stesso triennio, riconfermando tutti i Sindaci uscenti, ovvero Mario TAMBALOTTI (Presidente), Gabriele CIOCCARELLI e Dario COLOMBO (Sindaci effettivi), Ernesto Franco CARELLA e Flavio PIZZINI (Sindaci supplenti).
Il Presidente Guzzetti, a nome della Commissione Centrale di Beneficenza, nell?esprimere ai Consiglieri e ai Sindaci confermati i complimenti e gli auguri di buon lavoro, ha sottolineato come la scelta compiuta dalla Commissione, oltre a premiare l?impegno e la qualità del lavoro svolto dai colleghi del CdA e del Collegio Sindacale, rappresenti ?un importante segno di continuità nella conduzione di una Fondazione che, negli ultimi tre anni, proprio grazie alla proficua collaborazione tra i suoi Organi di governo, ha potuto ulteriormente consolidare il proprio ruolo di soggetto attivo e innovatore al servizio dello sviluppo civile, oltreché economico, del territorio di riferimento?.
?Di fronte alla sempre maggiore complessità del contesto sociale ed economico in cui si trova a operare la Fondazione? ha proseguito Guzzetti ?e di fronte alle altrettanto complesse aspettative da parte della comunità, saremo chiamati ad affrontare sfide sempre più impegnative quanto indeludibili. Poter contare su un assetto istituzionale che ha dimostrato una piena condivisione dei valori e degli obiettivi ci permetterà di affrontare queste sfide con le migliori garanzie di successo, un successo che sarà misurato sull?efficacia del nostro intervento nei confronti della collettività?.

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