Formazione
Nasce Osif, l’Ossevatorio sulla sostenibilità d’impresa
Presentato oggi a Roma presso il Cnel
Presso il CNEL è stato oggi presentato OSIF – Osservatorio sulla Sostenibilità della Finanza e dell?Impresa promosso dal Forum Permanente per il Terzo Settore, l’Università Luiss, SAM-Sustainable Asset Management, titolare del Dow Jones Sustainability Index e Socially Responsible Italia spa.
Iniziativa unica in Italia, OSIF si prefigge gli obiettivi di:
– trasformare la responsabilità d?impresa in una realtà strutturale del paese;
– promuovere la cultura della responsabilità sociale quale frutto di un dialogo che necessariamente deve coinvolgere tutti gli attori di una comunità, da quelli istituzionali a quelli del privato sociale e quelli del mondo imprenditoriale;
– porre in evidenza le correlazioni esistenti tra indicatori di performance sociale e indicatori di performance finanziaria d?impresa.
OSIF intende rilevare – con il coinvolgimento di tutti i principali esponenti di gruppi d?interesse nazionale degli stakeholders – la qualità dei modelli di Responsabilità Sociale delle imprese Italiane e testarne le correlazioni con la performance sul mercato finanziario.
Recenti studi attestano infatti l?esistenza di una correlazione positiva tra gli aspetti qualitativi di responsabilità sociale (Corporate Social Performance) e l?efficienza ed efficacia economica (Corporate Financial Performance).
L?attività di Ricerca
OSIF si prefigge l?obiettivo di testare i modelli di responsabilità sociale e quindi tale correlazione su un campione di 83 imprese Italiane.
L?indagine prenderà in esame 6 indicatori di Corporate Social Performance (CSP):
1) Condotta e Reputazione di Mercato
2) Corporate Governance
3) Gestione e motivazione del personale
4) Relazioni con clienti, investitori e Stakeholders
5) Gestione e Performance ambientale
6) Attività filantropiche dell?impresa
Per fare ciò sono stati coinvolti i principali esponenti di gruppi d?interesse nazionale degli stakeholders (Imprese, sindacati, associazioni dei consumatori, associazioni ambientaliste, Organizzazioni Non-Profit, Organizzazioni religiose ed ecclesiastiche).
Prende così corpo quanto auspicato dal Forum del Terzo Settore nel suo ?Manifesto sulla Responsabilità Sociale? (presentato esattamente un mese fa al Cnel) ovvero un Osservatorio multistakeholder italiano indipendente ed autonomo che ?potesse definire alcuni punti di partenza e di dialogo ribadendo l?importanza di una condivisione più ampia possibile di responsabilità, regole, momenti di confronto, nel segno di una reciprocità di ruoli e di comportamenti?.
Ad oggi aderiscono ad OSIF: Adiconsum, Adusbef, Associazione Anima ? Unione Industriali Roma e Lazio, CGIL, CISL, ConfConsumatori, Confindustria, Legambiente, Finetica-Pontificia Università Lateranense, UIL, WWF.
di seguito una sintesi degli interventi.
la documentazione completa su OSIF nel sito www.osif.it
I lavori sono stati introdotti dal Prof. Sebastiano Maffettone, che ha brevemente presentato l?Osservatorio e gli obiettivi che si prefigge.
Elisabetta Murenu, a.d. di Sam Group ha evidenziato la portata che potrà avere – quale motore di sviluppo per le imprese e per il Paese – il raggiungimento dell’obiettivo che OSIF si pone, cioè la dimostrazione della correlazione tra performance sociale e performance finanziaria.
Ha inoltre evidenziato l’importanza di un Osservatorio che riunisce gli esponenti delle parti sociali: ciascuno per la sua parte potrà fornire il supporto per meglio affinare gli indicatori e quindi comprenderne ancor più risultati e correlazioni.
I sindacati, rappresentati da Marigia Maulucci (CGIL), PierPaolo Baretta (CISL) e Lamberto Santini (UIL), hanno dichiarato di aderire con interesse e disponibilità all’invito al tavolo di dialogo avviato da OSIF, che può servire per fare chiarezza sulla CSR in quanto a modelli di riferimento e buone partiche, oltre che per diffondere cultura e consapevolezza sulla csr. In particolare Baretta ha espresso la convinzione che lo strumento del tavolo di confronto e dialogo multi-stakeholder sia quello corretto per ottenere risultati concreti e di rilievo in una materia in cui ancora non è stata fatta sufficiente chiarezza.
Giulio Gallazzi (a.d. SRI) ha espresso la soddisfazione per l’avvio di OSIF augurandosi che la sua attività di ricerca consenta di evidenziare sempre più le iniziative imprenditoriali realmente virtuose sotto il profilo della responsabilità sociale.
L’adesione di ABI è una conferma di come anche il settore del credito sia assai sensibile a questo genere di tematiche. ABI, ha dichiarato Giovanna Zappi, ha aderito con entusiasmo ad OSIF per iniziare un’attività di ricerca congiunta.
Le associazioni ambientaliste (Francesco Ferrante per Legambiente) e dei consumatori (Laura Galli per Adiconsum) hanno affermato di voler partecipare con interesse al dialogo e alle attività di ricerca di OSIF, laddove viene riconosciuta la loro specifica competenza e legittimata la loro capacità di essere rappresentativi di categorie di stakeholders assolutamente di rilievo nel dibattito sulla CSR.
In particolare Ferrante ha auspicato che il lavoro dell’osservatorio permetta di andare al di là delle apparenze che troppo spesso nascondono realtà non propriamente virtuose. L’ampiezza e completezza dell’approccio multistakeholder dell’osservatorio ? ha evidenziato ? sono un elemento di forte novità tra gli enti e le organizzazioni che fino ad oggi si sono occupati in Italia di responsabilità d’impresa.
Ilaria Borletti (Presidente del Summit della Solidarietà) ha confermato il forte interesse per l’osservatorio evidenziando l’importanza degli scopi che si prefigge.
Ilaria Catastini, Vice Presidente dell’Associazione Anima ha ribadito l’importanza del tema in particolare come sviluppo del tema soprattutto nel meridione e nelle piccolee medie imprese.
Mons. Sergio Lanza (Presidente di Finetica) ha tenuto a sottolineare come sia fondamentale che la CSR esprima non solo modelli e buone pratiche ma soprattutto una visione di società e di rapporti umani di base, non potendo prescindere quindi da questioni morali.
Edoardo Patriarca (portavoce del Forum del Terzo Settore) ha concluso sottolineato come il grande valore di OSIF sia quello di permettere un dialogo continuo su questi argomenti fra realtà diverse e tutte impegnate in questo senso, alla ricerca inoltre di elementi di convergenza per dare sempre più credibilità all’impegno responsabile delle imprese.
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