Custodiscono la memoria di una comunità, sono molto diffusi in tutt?Italia e sono diventati mete del turismo scolastico. Sono gli ecomusei, raccolte di materiali che aiutano alla scoperta di antichi lavori, dell?ambiente, della flora, della fauna di una certa zona rimarcando le modificazioni che il paesaggio ha subito negli anni. Musei della civiltà contadina o di archeologia industriale si trovano da ogni parte, nati dall?iniziativa di Regioni, Province, Comuni. Se sui libri s?insegna la storia con la esse maiuscola, all?ecomuseo si mostra la storia minore, quella fatta dei gesti quotidiani, del lavoro, del tempo libero di nonni e bisnonni. Il villaggio operaio di Crespi d?Adda con le sue filande e il percorso del Barocco siciliano hanno avuto il riconoscimento anche dell?Unesco. L?ecomuseo richiede la partecipazione degli alunni: un modo più coinvolgente di vivere un viaggio d?istruzione.
Info pratiche
www.ecomusei.net
Da segnalare: l?ecomuseo della Valnerina, in Umbria. Si risale a dorso di mulo la Strada dei Sapori che collega aziende agricole biologiche impegnate nella coltivazione di sementi antiche, come lo zafferano di Cascia e le lenticchie di Castelluccio
Nessuno ti regala niente, noi sì
Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.