Famiglia

Telefono rosa

Dalla parte delle donne, dieci anni di colloqui e percorsi di presa di coscienza (di Andrea Della Bella).

di Redazione

Dieci anni dalla parte delle donne che hanno subito maltrattamenti, abusi o violenze. Per comprendere la mole di lavoro del Telefono Rosa di Torino occorre partire dai numeri dell?ultimo anno: 800 i casi presi in carico, ai quali vanno aggiunte le migliaia di richieste d?aiuto telefonico e online provenienti da ogni angolo d?Italia. Un piccolo, ma fondamentale aiuto arriva proprio dal capoluogo piemontese dove in un decennio di attività si è avviata una macchina complessa, fatta da un team di 46 operatori, 20 volontarie psicologhe, avvocate penaliste, civiliste e 4 volontarie del servizio civile, capace di muoversi in più direzioni. Ascolto telefonico, in sede, consulenze legali, colloqui di orientamento psicologico e gruppi di sostegno aiuto e “per il terzo anno siamo riusciti ad attivare un breve, ma intenso percorso”, spiega la presidente Lella Menzio. “Il progetto ?Prima che la corda si spezzi? l?azione? nasce dalla constatazione che il disagio può raggiungere vertici così intensi da limitare se non annullare qualunque progettualità”. Telefono rosa continua a offrire nuove possibilità per uscire dall?isolamento, “purtroppo quanto si fa non sempre basta”, continua la Menzio. “Per esempio, è difficilissimo trovare rifugi sicuri per le donne che subiscono violenze. Il modo più efficace per sottrarsi a qualsiasi forma di sopruso psicologico o fisico è quello di avere opportunità”. L?appiglio per spezzare il filo della violenza diventa la capacità di progettare la propria vita “visto che mai come in questi anni la violenza sulle donne ha assunto dimensioni preoccupanti”.

Andrea Della Bella

Telefono Rosa via Assetta 13/a – 10028 Torino tel. 011.530666 – 011.5628314 fax 011.549184 Fondata nel 1993 Presidente: Lella Menzio

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