Welfare

Vigili del Fuoco: è la loro festa, ma c’è chi protesta

Nel giorno di Santa Barbara c'e' stato chi ha scioperato contro un contratto scaduto ormai da due anni e un disegno di legge che, dicono, militarizzera' il corpo

di Redazione

Caserme aperte al pubblico, cerimonie in tutta Italia e una messa e Roma, alla presenza del Ministro dell’Interno Giuseppe Pisanu, per ricordare i tanti compagni caduti. Cosi’ i vigili del fuoco hanno festeggiato Santa Barbara, loro patrona e protettrice, ma nel giorno da sempre dedicato ai pompieri c’e’ stato anche chi, per protesta, ha incrociato le braccia. A scioperare sono state le rdb, contro un contratto scaduto ormai da due anni e un disegno di legge che, dicono, militarizzera’ il corpo. A loro, ha risposto il direttore del dipartimento dei vigili del fuoco, Mario Morcone: ”massimo rispetto per le manifestazioni pacifiche”, ha detto, ma ‘no’ alle strumentalizzazioni. Sul contratto ”esiste un problema vero”, ha spiegato, mentre il ddl ”non prevede alcuna militarizzazione”. Le Rdb che hanno incrociato le braccia contro ”il tentativo di militarizzare la categoria”, il ”continuo attacco ai diritti dei lavoratori che vengono impiegati in azioni di ordine pubblico” e per il contratto scaduto da 23 mesi. E definiscono ”inaccettabile la scelta del governo di presentare il disegno di legge che parifica la categoria alle forze di polizia”. E cosi’, a Milano, un centinaio di vigili ha presidiato la sede del comando provinciale; a Venezia, hanno dato vita ad un corteo acqueo lungo il Canal Grande; a Genova hanno protestato in 400 e a Firenze hanno organizzato un presidio davanti alla caserma. Sul contratto ”c’e’ un problema vero”, ha detto, ma non esiste alcuna militarizzazione. E’ un’ipotesi che ”non appartiene ne’ alla cultura dei Vigili del Fuoco, ne’ all’orientamento del Ministero”. Il Ddl, per Morcone, ”punta invece a ridare valore sociale ai Vigili del Fuoco. Riportarli ad un rapporto di lavoro di diritto pubblico, significa infatti esaltarne il valore sociale e sperare anche in un allineamento retributivo con altre categorie. Il lavoro del vigile del fuoco, del resto, non e’ lo stesso di chi e’ impegnato in settori amministrativi”. ”Scenderemo in piazza per sollecitare l’ approvazione da parte del Parlamento del disegno di legge di trasformazione del rapporto d’ impiego della categoria – dicono – e per arrivare all’ allineamento retributivo con il personale delle forze di polizia. Puntiamo inoltre alla definizione entro l’ anno del rinnovo del contratto di lavoro”.


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