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Servizio civile “doc”: debutta l’albo degli enti

L'Unsc ha diffuso agli enti una circolare relativa alle nuove norme per l'accreditamento.

di Benedetta Verrini

Mentre il reclutamento volontari si trova in piena fase operativa (con un bando, suddiviso in due tronconi, in scadenza l?1 dicembre e il 22 gennaio, che impegnerà rispettivamente 18.845 e circa 10mila ragazzi), l?Ufficio nazionale per il servizio civile ha diffuso un?importante circolare rivolta agli enti: si tratta delle nuove norme per l?accreditamento. “Vista la notevole mole di progetti presentati, abbiamo ritenuto urgente curare l?aspetto quantitativo legato agli enti e all?impiego dei volontari, garantendo che quest?ultimo fosse realizzato in modo efficace”, spiega il direttore generale dell?Unsc, Massimo Palombi. La circolare, fissando i requisiti degli enti e razionalizzando il rapporto tra formatori e giovani in servizio, mira a far sì che la proposta di servizio civile sia chiaramente definita e trasparente, e costituisca un?esperienza di crescita. Ecco cosa prevede. La circolare n. 53529/I.1 del 10 novembre 2003, intitolata Norme sull?accreditamento degli enti di servizio civile nazionale, mira ad accertare il possesso, da parte di questi, di requisiti strutturali e organizzativi adeguati (in linea con la normativa precedente, cioè la circolare del 29 novembre 2002 Enti e progetti di servizio civile nazionale), e ad istituire a un albo provvisorio degli enti di servizio civile. La disposizione mira a gestire la fase transitoria che si protrarrà fino al primo giugno 2004 quando, a norma del dlgs n. 77/2002, dovranno essere istituiti un albo nazionale e albi regionali degli enti di servizio civile nazionale. Sono destinatari tutti gli enti, a competenza nazionale e locale, in possesso dei requisiti richiesti dalla legge, che intendono presentare progetti di servizio civile nazionale e impiegare volontari. “In particolare, gli enti che intendano presentare progetti per il secondo semestre 2004”, spiega Palombi, “dovranno presentare la domanda di accreditamento entro il 31 dicembre 2003 secondo le modalità descritte nella circolare”. Oltre alla sussistenza dei requisiti, sarà condizione per l?accreditamento la sottoscrizione, da parte di ciascun ente, di una Carta di impegno etico del servizio civile (disponibile entro fine novembre), per ribadire che l?intero sistema partecipa della stessa cultura del servizio civile nazionale. La circolare fa poi riferimento alla “capacità organizzativa e possibilità d?impiego” degli enti, sottolineando come sia necessario modulare il numero dei volontari impiegati dall?ente in relazione a diversi livelli di capacità organizzativa e di possibilità d?impiego dei volontari. “Per questo è stata introdotta la figura dell?operatore locale di progetto”, prosegue il direttore generale, “presente nella sede d?attuazione di ogni progetto, in grado di fungere da coordinatore e responsabile delle attività dei volontari, creando un rapporto da ?maestro? ad ?apprendista?. Da questo, sono state poi definite anche altre figure di riferimento per progetti più complessi, con funzioni di capoprogetto, di tutoraggio e di monitoraggio”. Il rapporto fissato dalla circolare è di 1 operatore locale di progetto fino a un massimo di 4 volontari per l?ambito assistenziale e per il servizio civile all?estero; di 1 a 6 per gli ambiti di protezione civile, ambiente, cultura ed educazione. In relazione alla diversa capacità organizzativa e al numero di sedi di attuazione, gli enti vengono suddivisi in quattro diverse classi: dal caso più semplice, quello di un ente con una sola sede di attuazione del progetto, fino alle situazioni più complesse degli enti nazionali, caratterizzati da una grande articolazione interna e dalla presenza di grandi numeri di sedi di attuazione dei progetti. Le richieste di accreditamento devono essere inoltrate all?Unsc mediante apposita istanza firmata, a pena di nullità, dal legale rappresentante dell?ente, redatta secondo un modello allegato alla circolare stessa, che contiene i dati identificativi dell?ente e altre informazioni di carattere generale. Enti: perché e come accreditarsi Disciplina transitoria – In attesa dell?istituzione di un albo nazionale e di albi regionali degli enti di servizio civile, che entrerà in vigore il 1° giugno 2004, l?accreditamento realizzato in base alla presente circolare dà luogo all?iscrizione in un albo provvisorio. Si tratta di un requisito necessario per presentare progetti per il secondo semestre 2004 Destinatari – Tutti gli enti, a competenza nazionale e locale, in possesso dei requisiti richiesti dalla legge, che intendono presentare progetti di servizio civile e impiegare volontari Procedura – Le richieste di accreditamento possono essere presentate direttamente all?Unsc o inviate a mezzo di raccomandata A/R (via San Martino della Battaglia 6 – 00185 Roma). Specificare sulla busta ?Domanda di accreditamento? Termini – Entro il 31 dicembre 2003 Info – Servizio civile


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