Formazione

Fondo non autosufficienti “reinserito” in Finanziaria

Con un emendamento di Katia Zanotti (Ds) in commissione Affari Sociali, appoggiato anche dal relatore Piergiorgio Massidda (FI), si prevede la istituzione del Fondo presso il Ministero del Lavoro

di Benedetta Verrini

Ritorna alla ribalta la proposta del Fondo per le persone non autosufficienti: la proposta, bloccata nei giorni scorsi nell’aula di Montecitorio per l’avvio della sessione di bilancio e, soprattutto, per il netto no di governo e maggioranza ad una maggiorazione Irpef con la quale alimentare il fondo stesso ha avuto nuovo impulso dal dibattito in Commissione Affari Sociali sulla legge finanziaria 2004. La Commissione ha, infatti, approvato – anche con il parere favorevole del relatore Piergiorgio Massidda di F.I. – un emendamento presentato dalla diessina Katia Zanotti. La proposta di modifica, in forma di articolo 27-bis, prevede la istituzione del Fondo presso il Ministero del Lavoro e delle politiche sociali. Il secondo comma precisa che i livelli essenziali delle prestazioni socio-assistenziali per le persone non autosufficienti e i relativi parametri saranno definiti entro tre mesi dalla entrata in vigore della legge finanziaria con decreto del Presidente del Consiglio d’intesa con la Conferenza Unificata. Le prestazioni garantite dai livelli essenziali di assistenza sociale per i non autosufficienti non sono sostitutive di quelle sanitarie e sono finalizzate alla copertura dei costi di rilevanza sociale.


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