Mondo

Città del Messico: proteste contro le riforme.

La più grande manifestazione di dissenso contro le politiche del presidente Vincente Fox.

di Elena Martelli

Al grido “la patria non si vende” migliaia di contadini, sindacalisti e attivisti politici hanno manifestato ieri a Città del Messico contro le riforme elettrica e fiscale proposte dal presidente Fox.

I manifestanti si sono concentrati in quattro punti strategici della città, per confluire poi insieme nella piazza dello Zocalo, dove hanno realizzato un’assemblea.

I partecipanti alla manifestazione sono arrivati da diversi stati messicani, hanno bloccato le principali arterie della città per rivendicare il patrimonio messicano e protestare contro i piani del governo federale di aprire il settore elettrico al capitale privato e riformare il sistema fiscale.

La proposta del governo che ha suscitato maggiore dissenso è l’applicazione dell’IVA agli alimenti, ai libri e ai medicinali, prodotti fino ad ora esenti.

La mobilitazione è stata vigilata da più di settemila poliziotti mentre molti elicotteri sorvolavano la città.
Non si sono registrati episodi gravi di violenza.

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