Assegnati oggi i premi per il giornalismo sociale Sodalitas

La giuria del Premio Giornalismo per il sociale Sodalitas ? Vivereoggi ha assegnato un premio speciale a Piero Marrazzo di Rai Tre e al quotidiano torinese La stampa. Sono stati premiati, inoltre, Minnie Luongo del Corriere della Sera, Lucia Ferrari del Tg3 – Rai Tre, e Antonietta Cartolano, con Paola Peduzzi e Vicsia Portel, allieve della scuola di giornalismo dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Hanno ricevuto una Segnalazione Speciale Roberto Rocca Rey per un servizio su D-La Repubblica delle Donne, Umberto di Maria e Massimo Acanfora di Terre di Mezzo.

La premiazione è stata preceduta alle ore 11.00 dalla tavola rotonda Provocazione emozione o testimonianza nella comunicazione sociale moderata da Alessandro Beda di Sodalitas e da Luigi Pozzoli di Vivereoggi. “La ricerca del colpo a sensazione o la volontà di creare emozioni forti nei lettori sono la causa di cadute di stile, addirittura offensive e fonte di discriminazione. I le forzature lessicali sono una minaccia costante per una comunicazione sociale seria e rispettosa” ha dichiarato Alessandro Beda.
Il linguaggio utilizzato per trattare di cause sociali è, infatti, spesso terreno insidioso per chi non affronta giorno per giorno questi temi, perché alcuni fenomeni cambiano in modo lento ed impercettibile e solo una “frequentazione” quotidiana di queste problematiche permette di tenerne sotto controllo l’evoluzione e di offrire una “buona” comunicazione sociale.
Sono intervenuti: Piero Marrazzo, Rai Tre, Giuseppe Frangi, Settimanale Vita, Walter Passerini, Corriere Lavoro.

La Giuria, presieduta da Alessandro Beda vice presidente di Sodalitas e Luigi Pozzoli direttore di Vivereoggi, è composta da: Franco Abruzzo, presidente Ordine dei giornalisti della Lombardia, Laura Cantoni, responsabile sviluppo e comunicazione Ipsos – Explorer, Giuliano Faliva, direttore comunicazione e immagine Assolombarda, Giorgio Fiorentini, responsabile indirizzo economia nonprofit dell?Università Bocconi, Fabrizio Caprara, direttore generale Saatchi & Saatchi, Pierluigi Magnaschi, direttore Ansa, Ezio Massimo Palmizio, Consigliere Agenzia per le Onlus

I VINCITORI: LE MOTIVAZIONI
PIERO MARRAZZO, cura e conduce da sei edizioni la trasmissione televisiva Mi manda Raitre, svolgendo un?intensa attività di informazione e dialogo con il pubblico in tutela dei diritti delle vittime di soprusi, di ingiustizie e discriminazioni, con chiarezza e semplicità. E’ la Tv attraverso la quale lo spettatore impara, prende coscienza dei propri diritti, cresce come cittadino: e anche questa è comunicazione sociale perché aiuta ad essere più preparati e fare le scelte migliori.

MINNIE LUONGO, giornalista del Corriere Lavoro, è stata premiata nella Categoria Stampa – Web per il dossier “Diversi noi? Nell?anno dedicato all?handicap, cinque disabili raccontano la loro”: si tratta dell’intervista a cinque persone disabili che raccontano i propri successi in ambito professionale che lancia un messaggio positivo e di speranza per tutti coloro ogni giorno si trovano a dover affrontare la condizione della propria diversità.

LUCIA FERRARI, caposervizio della Redazione Interni del Tg3 Rai Tre e curatrice degli speciali di Primo Piano, è stata premiata nella Categoria radio – Tv con il servizio “L?ultima goccia. La siccità in Etiopia.” perché approfondisce in modo emozionante e allo stesso tempo puntuale uno dei problemi più gravi che affligge l?Africa e con il quale il mondo sarà costretto presto a fare i conti: la siccità.

ANTONIETTA CARTOLANO, con PAOLA PEDUZZI e VICSIA PORTEL, allieve della scuola di giornalismo dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano con l?articolo “I colori del buio” hanno ottenuto il primo premio nella categoria Categoria allievi delle scuole di giornalismo perché affrontano con sensibilità, originalità e completezza un problema trascurato come quello della cecità.

Nella Categoria Stampa – Web, la Giuria ha inoltre attribuito una segnalazione e speciale a
ROBERTO ROCCA REY, con l?articolo “Caramelle da una sconosciuta servizio pubblicato su D – La Repubblica delle donne per aver fornito un quadro completo ed approfondito di alcuni temi particolarmente delicati e difficili, adottando uno stile graffiante ed incisivo.
UMBERTO DI MARIA e MASSIMO ACANFORA con l?articolo pubblicato su di Terre di Mezzo, “Nuovi target di mercato, inchiesta sull?etno marketing” per le capacità di approfondimento attraverso lo strumento dell?inchiesta che ormai è trascurata a fronte di un giornalismo sempre più veloce che non ha più tempo da dedicare all?evolversi dei fenomeni.