Formazione

Lombardia: assegnati i Premi per la pace 2003

La moglie di Merlino scrive a Formigoni. Dalla Regione riconoscimenti speciali per la pace ai militari caduti in Iraq

di Redazione

“Questo premio sarà custodito nella camera di Fabio; gli sarà da esempio di vita e gli infonderà coraggio, ricordandogli che il sacrificio di suo padre non è stato vano”. Sono parole di Alessandra, la moglie del sottotenente dei carabinieri Filippo Merlino, ucciso in Iraq; le ha scritte in una lettera che ieri a Milano è stata consegnata da Angelo, il fratello di Filippo, al presidente della Regione Roberto Formigoni in occasione della cerimonia del Premio per la Pace 2003. Non ce l?ha fatta ieri a essere presente, ma ha voluto ringraziare per “il sostegno” che sarà d?aiuto “quando il tempo renderà ancora più duro sopportare l?assenza di Filippo”. A Merlino, al brigadiere Ivan Ghitti, al capitano dell?Esercito Massimo Ficuciello (salutato con un “Aloa fratello” da Corrado Ficuciello) e a tutto il contingente italiano a Nassiriya (rappresentato dal generale Luciano Gottardo) sono stati assegnati premi speciali. “Ci sono alcune morti che ci fanno rinascere” ha detto Formigoni citando Thomas Elliot e aprendo la settima edizione di una cerimonia che “esprime la gratitudine della Lombardia alle centinaia di uomini e donne che spendono la vita per gli altri”. “Martiri di pace”, chiama Formigoni i soldati morti in Iraq. Ma ci sono anche “gli artigiani della pace”, quelli che perdono ore di sonno per curare un malato, che stanno dalla parte degli ultimi, che fanno causa comune anche quando hanno un fucile puntato contro. Come gli altri premiati: Padre Lorenzo Tomasoni, di Brandico (Bs), che, nonostante una malattia, presta la sua opera in Africa come medico e come missionario. Come Fadel Ka?Wash, palestinese, che si è occupato del problema dell?acqua, aprendo un dialogo con gli israeliani. Come suor Beniamina Pagani, di Limido Comasco, perché, nonostante sia stata a lungo prigioniera, è rimasta in Africa ad aiutare gli handicappati e a creare nuovi pozzi d?acqua. Come le associazioni premiate dopo le segnalazioni (più di 250 mila) arrivate online al sito della Regione. Il “premioperlapace.it” (introdotto quest?anno) è andato all?associazione “Il sole” di Como. Menzioni alla memoria a Padre Mario Mantovani, missionario di Orzinuovi ucciso a 84 anni in Uganda, e ad Annalena Tonelli, medico, uccisa in Somalia. Un riconoscimento speciale alla diocesi di Bergamo.


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