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Un’intesa bipartisan alla Camera per la rappresentanza Onu a Roma

E' stata sottoscritta una mozione urgente per evitare la chiusura della rappresentanza italiana, prevista per il 31 dicembre.

di Benedetta Verrini

Mozione urgente per evitare la chiusura degli uffici dell?Onu di Roma, prevista per il 31 dicembre. L?hanno promossa gli onorevoli Massimo Grillo (Udc) e Giuseppe Gambale (Margherita) ed è stata sottoscritta da diversi capigruppo, tra cui Luca Volontè, e da quasi tutti i gruppi parlamentari da An a Prc. “Sembra assurdo”, osservano i due deputati, “che all?indomani dei tragici avvenimenti dell?Iraq, in uno scenario internazionale di gravi contrasti, non si voglia rilanciare l?azione delle Nazioni Unite, anche attraverso una grande opera di sensibilizzazione che dal 1947 gli uffici italiani svolgono nel nostro Paese. Sarebbe un pessimo segnale chiudere la rappresentanza italiana in questo momento storico in cui è necessario che tutti facciano la propria parte per diffondere la cultura di pace”. Grillo e Gambale auspicano che il governo, anche attraverso la presidenza di turno dell?Unione europea, possa con determinazione lasciare attiva la sede Onu Italia e, magari, come ha fatto il governo tedesco, inviare per una settimana al mese il proprio funzionario a Bruxelles.


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