Famiglia

Afghanistan: un bimbo su due è malnutrito cronico

La denuncia arriva dall'associazione Save the Children, che spiega: tra i 50mila e i 70mila minori sono impiegati nell'economia informale, per lo piu' in lavori di strada

di Paolo Manzo

Un bambino su due e’ affetto da malnutrizione cronica. Succede in Afghanistan, dove il 50 per cento dei bambini sotto i cinque anni non hanno a disposizione la quantita’ minima di cibo necessario. Non solo: il 60 per cento dei decessi infantili sono provocati da malattie prevenibili e curabili. La denuncia arriva dall’associazione Save the Children, che spiega: tra i 50mila e i 70mila minori sono impiegati nell’economia informale, per lo piu’ in lavori di strada. Secondo un’analisi condotta nell’ultimo anno, periodo in cui le condizioni generali sarebbero sensibilmente peggiorate, solo il 23 per cento della popolazione afgana dispone di acqua potabile e solo il 12 per cento ha accesso a strutture sanitarie adeguate. Mancano medici e infermieri, fuggiti in massa all’estero durante la guerra. L’aspettativa di vita, invece, e’ tra le piu’ basse del mondo: 46 anni. Altissimi gli indici di mortalità materna e infantile. Guerra, siccità e mancanza di acqua potabile hanno diffuso in modo epidemico infezioni e malattie parassitarie come diarrea e malaria, soprattutto tra i bambini. Ancora: il World Food Programme stima che 4,3 milioni di afgani delle zone rurali non hanno risorse sufficienti a soddisfare il proprio fabbisogno alimentare minimo.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA