Leggi: approvazione ddl impresa sociale, reazioni

?L?approvazione alla Camera del DDL sull?impresa sociale costituisce un passo avanti per il Paese, permettendo a quel dinamismo che caratterizza il settore del non profit di essere finalmente riconosciuto e sostenuto. In un Paese moderno è di fondamentale importanza mettere ordine dal punto di vista legislativo al settore non profit, per un pieno riconoscimento della soggettività e dell?autonomia di questi soggetti dotati di patrimonio e reddito, ma che non distribuiscono utili?. Con queste parole Raffaello Vignali, presidente di Compagnia delle Opere, ha commentato la notizia dell?approvazione alla camera del DDL sulla disciplina dell?impresa sociale. ?La Compagnia delle Opere crede da sempre nell?enorme utilità sociale di questa normativa, tanto che già nel 2001 nel segno del ?Più società, fa bene allo Stato? ? ha ricordato Vignali ? avevamo promosso una legge di iniziativa popolare su questo tema raccogliendo oltre 60000 firme?. ?L?augurio ? ha concluso Vignali – è che anche il senato proceda speditamente nell?approvare il DDL, affinché il Governo possa emanare i relativi decreti attuativi nel più breve tempo possibile e, credo, che questo sia possibile. Il dato più interessante di quanto è accaduto oggi è la convergenza bipartisan e il dialogo costruttivo tra Governo e Parlamento, che hanno finalmente riconosciuto in modo unanime la necessità di mettere in condizione le parti più vive della società di operare per costruire una nuova welfare society?. Anche il Forum Permanente del Terzo Settore esprime soddisfazione per l’approvazione della Legge delega sull’impresa sociale. La Camera dei Deputati ha voluto riconoscere l’importanza per lo sviluppo sociale dell?introduzione di una specifica normativa a promozione e sostegno della crescita dell’impresa sociale nel nostro Paese. “E’ significativo -affermano i portavoce Edoardo Patriarca e Giampiero Rasimelli – che il provvedimento sia stato approvato con esattamente il 99% dei voti”. “Se anche il Senato vorrà fare altrettanto -proseguono Patriarca e Rasimelli – si pongono le basi per dare un forte impulso al Terzo settore e nuove risposte e nuova efficienza al Welfare italiano. E’ chiaro che l’approvazione della legge sull’impresa sociale non è che un tassello della più ampia riforma del sistema di welfare di cui il nostro Paese ha bisogno”. “Ringraziamo la Commissione Giustizia e tutti i Gruppi Parlamentari per aver accolto i suggerimenti migliorativi che il Forum del Terzo Settore ha elaborato con l?apporto di tutte le organizzazioni aderenti”. “Rimane in sospeso l?eccessiva facoltatività che la Camera ha ritenuto di prevedere per il sostegno fiscale. Il sostegno fiscale è una misura che avevamo chiesto, che riteniamo importante quale strumento di promozione e sviluppo di questa nuova figura d?impresa e che ci auguriamo il Senato voglia meglio definire”. “In ogni caso – concludono Patriarca e Rasimelli – questo esito positivo dimostra che la strada di un dialogo aperto e concertativo tra Governo e parti sociali e di una discussione realmente proficua in Parlamento tra maggioranza e opposizione finiscono per maturare buoni risultati nel merito e per l?azione di Governo”.