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Vademecum legge Biagi, terza parte. Il lavoro? Adesso si cerca in borsa

Dopo le nuove figure di lavoratori, analizziamo adesso le strutture.

di Carmen Morrone

In Italia, solo il 4% dei rapporti di lavoro passa per gli attuali servizi per l?impiego. Gli operatori privati sono rappresentati quasi soltanto dalle agenzie che forniscono lavoro in affitto. Così chi cerca lavoro o lavoratori brancola nel buio e si affida alla rete di amici, ai passaparola, alle conoscenze. La legge 276/2003 introduce sul mercato del lavoro nuovi operatori e riorganizza quelli già esistenti ampliandone il raggio d?azione, volendo creare una rete in cui in tempo reale si incontrano le offerte e le richieste di lavoro. Questi nuovi servizi non sono però operativi, però, perché hanno bisogno di un?ulteriore regolamentazione che il ministero si è impegnato a licenziare nelle prossime settimane. Le società di lavoro interinale, di intermediazione e di ricerca e selezione del personale operativo continueranno a svolgere la loro attività, in attesa che il ministero emani, entro il 23 novembre, con decreto, la disciplina di raccordo.
Se cercare lavoro è già un lavoro, neodiplamati e neolaureati saranno così occupati full time a inviare curriculum alla Borsa nazionale del lavoro, a contattare i centri per l?impiego e le agenzie per il lavoro. Per tutelarli, la legge prevede agevolazioni ministeriali il cui mancato rispetto fa scattare sanzioni. Infine, sorgono le commissioni certificatrici, create allo scopo di eliminare il rischio di cause di lavoro. La certificazione dovrebbe quindi chiarire i termini del rapporto prima della sua esecuzione. La prassi dirà sull?efficacia di tale servizio, visto che il lavoratore vi può accedere solo se la domanda di certificazione è firmata anche dal datore di lavoro.

Info sui lavoratori atipici:
Tipi Atipici
CPO
NIdiL
Il testo del decreto legislativo 276/2003 è su:
www.welfare.gov.it

Le altre due puntate della Guida al lavoro atipico:
Legge Biagi. Un vademecum. I nuovi contratti, figura per figura
Guida alla Legge Biagi: seconda puntata. Il lavoro é servito. Anzi, somministrato

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