Giro d'Italia Csr

A Verona le buone prassi di sostenibilità delle imprese

Giovedì 28 marzo la rassegna itinerante del Salone della Csr e dell’innovazione sociale tocca Verona: si parlerà di programmi di welfare innovativi, percorsi di formazione e policy che favoriscono l’inclusione

di Redazione

Il Giro d’Italia della Csr 2024, rassegna itinerante del Salone della Csr e dell’innovazione sociale, è ormai arrivato a metà strada. Giovedì 28 marzo, a Verona, si terrà la quinta tappa dell’evento organizzato in collaborazione con il Dipartimento di Management dell’Università degli studi di Verona e la Rete innovazione sostenibile – Ris, che si svolgerà nell’aula Smt 10 dell’ateneo in via Cantarane 24, all’interno del Polo Santa Marta (inizio ore 10).

Dopo gli appuntamenti di Roma, Torino, Gorizia e Teramo, la tappa veronese darà ampio spazio alla sostenibilità sociale, dal welfare aziendale alla formazione, che oggi più che mai devono saper mettere al centro le persone e la comunità. «Il successo di un’organizzazione è sempre più legato alla corretta gestione e alla motivazione delle persone», commenta Rossella Sobrero del Gruppo promotore del Salone. «Per questo cresce l’attenzione a definire programmi di welfare innovativi, proporre percorsi di formazione e piani di carriera studiati ad hoc, condividere policy che favoriscono l’inclusione. Il benessere dei collaboratori è oggi un obiettivo presente nelle strategie delle imprese di diversi settori e di differenti dimensioni».

Anche l’università svolge un ruolo importante nella diffusione della cultura della sostenibilità. «Il Dipartimento di Management ha ospitato la tappa veronese del salone della Csr fin dal 2017, contribuendo a divulgare le buone prassi di sostenibilità delle aziende e degli enti del territorio», è il commento della professoressa Chiara Leardini, direttrice del Dipartimento. «Questa attività di collaborazione tra organizzazioni, studenti e pubblico sarà ulteriormente potenziata grazie alla recente creazione del “Loop Research Center – Il management per l’Economia circolare e la sostenibilità” presso il nostro Dipartimento».


La tappa veneta del Giro d’Italia della Csr si aprirà con i saluti istituzionali di Federico Brunetti, professore di Economia e gestione delle imprese dell’Università degli studi di Verona, di Rossella Sobrero e Lorenzo Orlandi, presidente di Ris.

«Come presidente della Rete innovazione sostenibile, coordino il lavoro di pianificazione e organizzazione della tappa di Verona», spiega Orlandi. «In questi anni abbiamo coinvolto imprese, associazioni e persone per la condivisione delle buone pratiche. Crediamo di potere dare un importante contributo alla diffusione dello sviluppo sostenibile, mettendo in relazione diversi stakeholders. Questo è l’obiettivo 17 di Agenda 2030 ed è lo scopo della nostra associazione, che crea relazioni tra università e impresa attraverso periodici momenti di incontro dedicati a questi temi».

Il dialogo entrerà nel vivo con i racconti del territorio, coordinati da Silvia Cantele, docente di Economia aziendale dell’Università degli studi di Verona, che porteranno esempi virtuosi di sostenibilità sociale. Storie come quella di Pettenon Cosmetics, realtà veneta attiva dal 1946, che scegliendo di aderire al progetto “Io vivo sano in azienda” della Fondazione Veronesi ha portato all’interno dell’impresa una clinica mobile per offrire alle 97 dipendenti visite senologiche, ecografia mammaria e mammografia. A raccontare l’esperienza sarà Mario Greganti, Hr & Organization director del gruppo. Seguirà l’intervento di Marta Carlesso, Csr specialist di Verallia, azienda che ha fatto del riciclo del vetro una vera e propria catena di economia circolare che coinvolge oltre diecimila imprese in tutto il mondo. Un messaggio rivolto in particolare alle nuove generazioni, più attente all’ambiente e alla sostenibilità rispetto alle precedenti: le stesse a cui sono dedicati i progetti educativi della Fondazione Sit, incentrati sullo sport, per favorire l’inclusività e combattere l’abbandono scolastico. A raccontarli sarà Andrea Schiavon, responsabile di gestione della Fondazione.

Il programma della tappa di Verona proseguirà con il panel dedicato alle esperienze di valore, coordinato da Federico Brunetti, professore di Economia e gestione delle imprese dell’Università di Verona. Interverranno Adriano Tomba, segretario generale di Fondazione Cattolica; Giampietro Zonta, fondatore di D’Orica, e Antonio Di Stefano, co-founder di Peoplerise. L’ultima sessione, coordinata da Lorenzo Orlandi di Ris, verterà invece sull’esperienza di Exclama che, con il progetto “Benessere a 1000”, offre ai dipendenti corsi di formazione personalizzati: a parlarne saranno Vanessa Vidali, Hr manager, e Davide Zanchetta dell’Ufficio acquisti.

Il Giro d’Italia della Csr proseguirà l’11 aprile a Messina l’11 aprile. Seguiranno le tappe di Bologna, Bari, Cagliari e Genova. Il programma completo della giornata è consultabile sul sito del Salone della Csr e dell’innovazione sociale, giunto quest’anno alla 12esima edizione con il titolo “Sfidare le contraddizioni”.

17 centesimi al giorno sono troppi?

Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.