Cultura

Bali: il turismo dopo la bomba

A Bali a Regione Piemonte sta promuovendo un progetto di turismo sostenibile

di Emanuela Citterio

Bed & breakfast e turismo sostenibile a Bali. Ovvero come risorge il turismo dopo la bomba esplosa nel 2002 a Kuta Beach. La Regione Piemonte, insieme al parco lago Maggiore, gli ecomusei piemontesi e l?associazione Pass World, sta promuovendo un progetto di turismo sostenibile indirizzato ad alcuni villaggi di Bali. A darne notizia e` il mensile Volontari per lo sviluppo nel numero di novembre. Nel 1998, anno della destituzione del dittatore Suarto, l?isola di Bali, come il resto dell?Indonesia, vive una ?rivoluzione? economica – scrive Maurizio Dematteis sulla rivista delle ong Focsiv -. Si istituisce la proprietà privata e le multinazionali del turismo si lanciano nella speculazione all?interno di un paese unico dal punto di vista naturale. L’autrice del progetto di turismo sostenibile e` Nicoletta Cremonesi, membro dell’associazione Pass World. “Siamo in contatto con la Wisnu Foundation, una ong locale che si occupa di ambiente” racconta a Volontari per lo sviluppo. “La nostra idea è quella di creare una serie di bed & brekfast da far gestire dai balinesi di Plaga, Belok Sibetan Tenganan e dell?isoletta di Ceningan”. Un?iniziativa studiata per contrastare progetti poco eco o socio compatibili: come quello di una grossa società occidentale che ha costruito un campo da golf nei pressi del tempio di Talanot, secondo per importanza solo a quello di Besachi, impedendo l?accesso dei pellegrini al luogo sacro. O i progetti per un turismo esclusivo che hanno bisogno di vaste fette di territorio, come residence con bungalow circondati da giardini che interrompono i flussi d?acqua da un terrazzamento di riso all?altro, causando il calo della produzione agricola. Malgrado questa escalation ambientale, “la Wisnu Fondation ? continua Nicoletta Cremonesi ? è riuscita a convincere alcuni indigeni, nonostante la crisi economica, a non vendere le loro terre agli affaristi stranieri. A questo punto però si sono resi conto che c?è bisogno di un?alternativa per gli abitanti di Bali”. Ed è qui che interviene il progetto di gemellaggio con il Parco piemontese. Le battaglie per la conservazione dell?ambiente sono importanti, soprattutto in assenza di leggi specifiche, ma dal momento che il turismo è una delle maggiori fonti di guadagno dell?isola, non è rimasto che studiarne forme sostenibili. (Maurizio Dematteis) Info: Volontari per lo sviluppo, tel. 011.8993823; redazione@volontariperlosviluppo.it


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