Filantropia & Cultura

Salvare il cinema, con i giovani

Fondazione Eos - Edison Orizzonte Sociale sostiene la rassegna CinemaSarà che raggruppa vari enti in un progetto intergenerazionale. L'attenzione della fondazione ha radici storiche: Edison esaltò le doti di un giovane fattorino che studiava da attore all'Accademia, incaricandolo di girare documentari: si chiamava Ermanno Olmi

di Giampaolo Cerri

In principio era un regista, e che regista: Ermanno Olmi. Pochi sanno che l’uomo cui si deve L’Albero degli zoccoli lavorò a lungo alla Edison di Milano, dove entrò giovanissimo, negli anni ’50, come fattorino per mantenersi ai corsi dell’Accademia di arte drammatica.

L’azienda elettrica milanese, allora Edison-Volta, scoperta la sua vocazione e la sua competenza, comincerà ad affidargli il compito di girare documentari sull’attività industriale in cui l’azienda era coinvolta: dighe, metropolitane, condotte elettriche. Un singolare mecenatismo, quello di Edison, che consentirà al futuro vincitore di palme e leoni d’oro e David di Donatello di sperimentarsi con la macchina da presa.
C’è questa incredibile storia all’inizio dell’attenzione che, prima Edison e da qualche anno la sua fondazione di impresa, Eos – Edison Orizzonte Sociale, riservano al cinema.

Ermanno Olmi, foto Tiziano Manzoni – LaPresse

CinemaSarà, per salvare il cinema

Non stupisce quindi di trovare Fondazione Eos a sostenere la terza edizione di “CinemaSarà – 10 azioni per salvare il cinema adesso!”, il forum organizzato da Cineteca Milano nel capoluogo lombardo. Una manifestazione che per tre giorni, fino a sabato scorso, ha visto protagonista il pubblico giovane e che è nata per ripensare insieme le modalità di fare e fruire il cinema, e che si è svolta fra il MIC Museo Interattivo del Cinema, il CX Milan Campus Bicocca e la Cineteca Milano Biblioteca.
«CinemaSarà», avverte una nota della fondazione, «si è confermata come un osservatorio permanente di formazione sul cinema e un’occasione di orientamento professionale. E non è stata solo un evento a porte chiuse ma si è aperto alla città con due momenti di richiamo, come la presentazione del progetto europeo Young4Films e, soprattutto, con la presenza di Rich Ciolino – il misterioso extraterrestre che ha accompagnato il rapper Ghali a Sanremo – che ha affiancato i ragazzi nella presentazione del loro decalogo per il cinema del futuro e che ha presentato a suo modo la proiezione di Io capitano di Matteo Garrone.

Settanta giovani coinvolti

«CinemaSarà», spiega  Silvia Pareti, segretario generale di Cineteca Milano e responsabile del progetto, «è stata un’importante occasione di newtork e di collaborazione con Fondazione Eos e le associazioni Afic, Agis e Anec, che ringraziamo per il fondamentale supporto. Un ringraziamento particolare va agli ospiti, agli insegnanti e soprattutto ai ragazzi – provenienti da tutta Italia – che hanno partecipato con grandissima attenzione. Significativa è stata anche la presenza di una delegazione europea di ragazzi che hanno dato il loro contributo di ascolto e partecipazione. In totale sono stati circa 70 i giovani coinvolti, tra i 15 e i 18 anni». Sottolinea Pareti che sono state tre giornate «costruttive ed entusiasmanti in cui è emerso che il cinema vive e resiste».
Dai ragazzi, poi, è stata sottolineata con forza l’idea «di un cinema che sia inclusivo e in grado di far vive esperienze che arricchiscano la vita quotidiana» e un altro tema evidenziato è stato quello delle nuove tecnologie, «che non devono essere fine a sé stesse ma inserite in un contesto narrativo preciso e che devono favorire le relazioni». Aggiunge la segretario generale che «anche la presenza di Rich Ciolino è stata molto significativa per le parole di ascolto e speranza che ha saputo dare ai giovani. Infine auspichiamo che alcuni dei punti del decalogo elaborato dai ragazzi si possano concretizzare e, per questo, Cineteca Milano è disponibile a fornire il suo supporto e collaborazione». 

Magliulo (Eos): «Co-progettazione entusiasmante»

Soddisfatta anche Francesca Magliulo, direttore di Fondazione Eos: «Siamo entusiasti di sostenere anche quest’anno in co-progettazione con Cineteca Milano, CinemaSarà, un’iniziativa nata per creare uno spazio di confronto intergenerazionale e avvicinare giovani e istituzioni affinché possano ripensare insieme le modalità di fare e fruire il cinema, e per offrire ai ragazzi e alle ragazze un’occasione di crescita sociale ed educativa». Secondo Magliulo, qui sotto anche un breve video, «il cinema rappresenta un canale potente di trasmissione di valori e messaggi di senso civile, oltre che di valorizzazione di persone e territori. Per questo motivo rinnoviamo il nostro impegno nell’accompagnare i giovani in un percorso di riscoperta del mondo cinematografico e dell’audiovisivo, a cui possano partecipare in maniera attiva raccontando le loro idee e ricevendo mezzi e strumenti necessari per poter realizzare il cinema del domani».

Francesca Magliulo, direttore generale Fondazione Eos – Edison Orizzonte Sociale

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