Famiglia

Novembre 2003 “mese di sensibilizzazione sul cancro al polmone”.

“Nessuno al mondo merita un cancro del polmone"

di Chiara Vaccari

– Ogni trenta secondi, qualcuno, da qualche parte nel mondo, muore di cancro del polmone ed il ?killer silenzioso? continua a causare ogni anno più morti del cancro del seno e di quello della prostata messi insieme. – Solo in Italia, 40.000 vite vengono ogni anno stroncate dalla malattia. – Il 40% dei fumatori che comincia a fumare nell?adolescenza e continua negli anni, non arriverà alla pensione. – Solo un paziente su dieci sopravvive più di 5 anni dalla diagnosi. Nonostante questi dati allarmanti, il cancro del polmone non riesce ad attirare l?attenzione che merita tra i mass media, il pubblico e le autorità. Forse per i molti preconcetti e le false verità che circondano questa malattia. Il più frequente tra tutti luoghi comuni che alimentano i pregiudizi sul cancro del polmone è la convinzione che sia una malattia ?autoinflitta?. Purtroppo questa irrealistica e superficiale percezione ha effetti gravissimi su chi, per il timore di essere colpevolizzato, avvertiti dei sintomi sospetti, ritarda il momento a rivolgersi al medico, riducendo drasticamente, le sue probabilità di guarigione. I pregiudizi sul cancro del polmone pervadono tutte le sfaccettature della società. Una recente indagine, effettuata al congresso mondiale sul cancro del pomone e che ha incluso 250 medici provenienti da 35 paesi di tutto il mondo, ha rivelato che più di quarti (76%) dei medici intervistati pensa che il cancro del polmone riceva meno fondi degli altri tipi di cancro, malgrado causi un numero maggiore di morti. Un numero simile (77%) sostiene che i governi elargiscano più fondi per malattie meno serie del cancro del polmone. Da questa preoccupante situazione nasce impellente l?esigenza, avvertita dalla ?Global Lung Cancer Coalition? (GLCC) di accrescere la consapevolezza della malattia, dedicando l?intero mese di novembre 2003 alla sensibilizzazione del più vasto pubblico, grazie alle associazioni mediche e di pazienti a sè affiliate. La CuLCaSG ? ALCASE Italia, Associazione Cuneese per lo Studio e la Ricerca Clinica contro il Cancro del Polmone, è membro fondatore della GLCC e partecipa dal 2001 a tutte le campagne da questa promosse. Quest?anno, in occasione della campagna di novembre, ha organizzato una raccolta firme per l?istituzione, anche in provincia di Cuneo, di una struttura pubblica che raggruppi tutti gli esperti di pneumo-oncologia. Avere un centro o reparto che si dedichi esclusivamente alla cura del cancro del polmone è un?esigenza trascurata ma fondamentale per pazienti costretti a girovagare da un luogo all?altro, con grande disagio per sé stessi e per i loro familiari. Spesso sono affidati a reparti in cui si curano molti altri tipi di cancro, dove ovviamente, il livello di esperienza specifica non può essere sempre adeguato. Eppure gli specialisti esistono, si tratta semplicemente di riunirli in un unico centro specializzato. La nostra associazione, con la collaborazione ed il sostegno del ?Tribunale del malato?, sarà presente con un proprio stand, ogni sabato ed ogni domenica di novembre, a Cuneo in Corso Nizza, angolo Corso Dante, per dare la possibilità a quanta più gente possibile di appoggiare l?iniziativa firmando una petizione. Per cui: Se pensi che i malati di cancro del polmone,come tutti gli altri malati,abbiano diritto di ricevere cure di qualità da parte di personale specificamente preparato cura della loro malattia.Allora: FIRMA ANCHE TU! Le firme raccolte veranno inviate alla Direzione Generale dell?Azienda Ospedaliera ?S. Croce e Carle? e all?Assessorato alla Sanità e Assistenza della Regione Piemonte chiedendo che si provveda a costituire, come è già stato fatto a Torino, una regolare Divisione Ospedaliera di Pneumo-Oncologia anche a Cuneo.Abbiamo i malati, troppi e in continuo aumento; abbiamo gli specialisti, sparsi e difficili da individuare per il cittadino: vogliamo che si incontrino!


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