PARIGI – Si è appena conclusa l’Assemblea plenaria dedicata, come di consueto accade ad ogni Forum, all’informazione. Fra i relatori Henri MALER (ACRIMED-France), Jeremy DEAR (National union of journaliste-Royaume Uni), Litsis MOISSIS (Financial Crims-Grèce), Anna PIZZO (Carta-Italie), Diana ANDRIGNA, Maria JENSEN (Attac-Danemark), Daikha DRIDI (Algéria interface). Titolo dell’incontro “Contro la concentrazione dei media, contro la mercificazione dell’informazione: diritto al plutralismo dell’informazione e di informare per i media alternativi. Oltre 300 perosne ad assistere, ad ascoltare, e infine ad intervenire. Tutti d’accordo sul condannare in modo netto, senza attenuanti, il sistema informativo mondiale. I relatori non hanno dubbi. E così si processa l’informazione a senso unico: colpevole di avere monopolizzato l’opinione pubblica, di averla imbrogliata, di averle taciuto le verità di questa guerra. Soluzioni concrete proposte? Poche e un po’ confuse. Più finanziamenti all’editoria da parte del pubblico da un lato, un Forum internazionale dei medi alternativi dall’altro. Non sono mancate infine le accuse ai monopoli, Berlusconi, Bartlesmann, Murdoch, Vivendi. Veri e propri colossi dell’informazione; piegata, quest’ultima, agli interessi economici e politici del caso.
