Volontariato

Terre des hommes Italia al Fse

Diritti dei minori: retorica o sfida per l’Europa dei diritti umani?

di Paolo Manzo

?L?Europa in costruzione sarà fondata sul rispetto dei diritti umani, in particolare sui diritti dell?infanzia, o non lo sarà affatto?, questa è la sfida lanciata da Terre des hommes alla società civile europea, durante la sessione plenaria del Forum sociale di Parigi dedicato ai diritti dei minori. (13 novembre Bobigny, Maison de la Culture, dalle ore 18 alle 21) L?unione Europea del futuro non può negare le gravi violazioni commesse in materia di diritto dell?infanzia, a causa dei diktat imposti dalla politica neoliberale. In un contesto di liberalizzazione ad oltranza dei mercati, la mercificazione progressiva di ogni attività umana conduce ?naturalmente? alla mercificazione del bambino, preda facile e vulnerabile vittima di ogni traffico. Terre des hommes crede che tra queste violazioni inaccettabili dei diritti dei bambini, alcuni avranno un impatto indelebile sulle generazioni future dell?Europa unita: Lo sfruttamento sessuale dei bambini: progressi legislativi hanno permesso di perseguire penalmente il crimine organizzato della pedofilia. D?altra parte, l?ampiezza di questa piaga resta molto importante e si sviluppa attraverso mezzi rapidi e sofisticati di comunicazione, specialmente in Europa. Il diritto all?educazione: l?accesso all?educazione è sempre più trascurato in Europa, sotto la pressione delle lobby economiche e con il pretesto dell?adattamento al mercato del lavoro. I sistemi scolastici europei diventano sempre più selettivi, lasciando deliberatamente a margine categorie intere di bambini e di giovani, spesso provenienti da un ambiente sociale vulnerabile. Il traffico di bambini: la ripartizione sempre più ineguale delle ricchezze mondiali e le sacche di miseria estrema che questo genera, gettano le popolazioni più vulnerabili nelle mani dei trafficanti che godono di un?impunità quasi totale. I minori sono le maggiori vittime di questo traffico destinato ad alimentare le reti europee della prostituzione dei minori, dell?accattonaggio e del lavoro forzato, dell?adozione illegale e della delinquenza forzata. Davanti al modello attuale della costruzione europea fondata sulla legge del profitto, davanti alle gravi violazioni dei diritti fondamentali che questo modello comporta, Terre des Hommes chiede un?Europa in cui l?applicazione dei diritti del bambino sia al cuore delle politiche pubbliche. Terre des Hommes chiede in particolare: 1) Che la politica di cooperazione dell?UE e il suo finanziamento siano fondati su dei criteri relativi all?applicazione dei diritti del bambino quali stipulati nella convenzione delle Nazioni Unite sul diritto dell?infanzia, convenzione ratificata da tutti gli stati europei; 2) Che i diritti del bambino diventino la priorità assoluta delle politiche pubbliche europee particolarmente in materia di protezione, sanità ed educazione; 3) Che gli Stati dell?Unione Europea ratificano e implementano la Convenzione di Paleremo contro la criminalità organizzata e suoi due protocolli ammessi; 4) Che gli atti di criminalità organizzata contro i minori siano perseguiti a titolo di crimine contro l?umanità. Il bambino è un essere umano la cui dignità deve essere rispettata. Fino a che questa definizione non sarà presa seriamente e messa al cuore della costruzione europea tutto il resto non è che retorica. A Parigi è disponibile Raffaele K. Salinari cell. +39 329 225 3773 Per ulteriori informazioni: Terre des Hommes Italia ? Milano – tel. 02 28970418 ufficiostampa@tdhitaly.org www.terredeshommes.org www.tdhitaly.org Terre des hommes (Tdh) è un?organizzazione non governativa di aiuto umanitario d?emergenza, cooperazione internazionale allo sviluppo e diritti dell?infanzia. La Fondazione Terre des hommes Italia, creata nel 1994, è parte dell?International Federation of Terre des hommes (IFTDH), è attiva in 15 Paesi in partnership con ECHO, ed è accreditata presso l?Unione Europea e l?ONU. E? inoltre socio fondatore del Comitato Italiano Sostegno a Distanza. Tdh è membro della Coalizione italiana ?Stop all?uso dei bambini soldato? ed è, inoltre, impegnato a livello internazionale nella Campagna contro il traffico dei minori (www.stopchildtrafficking.org) e il turismo sessuale infantile (www.child-hood.com), nella Campagna sulla Prevenzione dell?abuso e del maltrattamento dell?infanzia e contro le peggiori forme di sfruttamento del lavoro minorile.


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