Economia

Ristorante cooperativa sulle ceneri delle Twin towers

In estate riaprirà a Manatthan, grazie all’italiana Cir e agli ex dipendenti riuniti in cooperativa, il celebre ‘Windows on the World’

di Francesco Agresti

Il prestigioso ristorante che si trovava al 126esimo piano di una delle torri gemelle di New York rinascerà nell? estate 2004 a Manatthan, in forma di cooperativa e avrà fra i suoi soci fondatori i 43 dipendenti del prestigioso ?Windows on the World? sopravvissuti al tragico attentato dell?11 settembre 2001 in cui perirono 73 dei loro colleghi. L?iniziativa è stata promossa dal ?Consortium for worker education?, consorzio per la promozione imprenditoriale nello stato di New York sostenuto da soggetti pubblici e privati, dal New York City Labor Council, uno dei maggiori sindacati di New York che si dedica in modo particolare alla tutela dei lavoratori immigrati e dall?Industrial Cooperative Association, fondazione con il ruolo di consulente che ha messo a punto il primo piano di fattibilità. I tre organismi hanno dato vita al ?The Restaurant Opportunities Centre- New York?ROC-NewYork? cui aderiscono 600 persone di 47 etnie diverse (lavoratori, studenti disoccupati, intellettuali etc) che si occupa di promuovere i diritti dei lavoratori del settore della ristorazione come pure opportunità occupazionali. Uno deii partner del progetto è la CIR Food di Reggio Emilia che svolgerà il ruolo di tutor, fornendo know-how sia nel campo della ristorazione che della gestione cooperativa. CIR (Cooperativa italiana Ristorazione), è una delle prime imprese italiane nel settore della ristorazione con 5.500 soci tra consumatori, dipendenti e sovventori; ha realizzato un fatturato di 210 milioni di euro, che si prevede in sensibile crescita per il 2003: intorno ai 240 milioni di euro. Opera con il proprio marchio di ?sistema qualità? certificato in diversi segmenti di mercato: ristorazione collettiva (aziendale, sociosanitaria e scolastica) ristorazione commerciale, banqueting, e nei buoni-pasto e sviluppa le suo formule anche in franchising attraverso la controllata Cir.com Franchise spa. ?Il nuovo ristorante di New York?, ha dichiarato Ivan Lusetti, presidente di Cir Food,?che offrirà ogni giorno cucina tipica di un Paese diverso, a cominciare da quella italiana, costituisce un esperienza di grande valore sia sul piano della rinascita civile della città, sia perché opera nella direzione di venire incontro al problema della disoccupazione seguita alla tragedia del crollo che, si calcola sia di circa 300mila unità, attraverso la forma cooperativa d?impresa e la collaborazione intercooperativa a livello internazionale?. La realizzazione del progetto verrà finanziata in parte da organismi pubblici e da fondazioni private statunitensi, mentre è in fase di studio una partecipazione di imprese e finanziarie cooperative Legacoop.


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