Mondo

Stati Uniti, in aumento le famiglie “regolari”

Dal 1991 al 1996 i bambini che vivono in nuclei famigliari fondati sul matrimonio sono aumentati del 4%

di Gabriella Meroni

Negli anni Novanta il numero dei bambini americani che vivono in famiglie “regolari”, con entrambi i genitori, uniti tra loro in matrimonio, sono aumentati del 4% dal 1991 al 1996, data dell’ultimo censimento famigliare. Se nel 1991 infatti la percentuale di minori statunitensi in queste condizioni era del 51%, nel 1996 si era arrivati al 56% per un totale di 71,5 milioni di bambini. Non solo: le statistiche mostrano che in generale il numero di bambini cresciuti da mamma e papà insieme (anche se non sposati) è aumentato, salendo dal 70% al 78% nello stesso periodo. Anche i bambini abbandonati sono in diminuzione: nel 1996, infatti, 5,2 milioni di bambini americani vivevano con uno dei due genitori biologici, oppure con un genitore adottivo, contro i 4,5 milioni del 1991. Il censimento, scrive l’agenzia Reuters dando la notizia, ha preso in esame 37 mila famiglie, e sarà pubblicato oggi su USA Today.


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