Sostenibilità

Spagna: il Wwf denuncia i veri danni della Prestige

La petroliera affondata un anno fa avvelenerà il pesce spagnolo per 10 anni.

di Carlotta Jesi

«Personalmente, non mangerei frutti di mare spagnoli e, come precauzione, consiglierei a chi si trova in Spagna di fare lo stesso». Con queste parole Simon Walmsley, esperto di inquinamento marino del Wwf, ha presentato il rapporto “Prestige un anno dopo, un disastro continuo” sull’incidente alla petroliera Prestige che continua a inquinare le coste della Gallizia. E non solo quelle. Secondo il rapporto del Wwf, a causa del greggio fuoriuscito dalla petroliera, il pesce e i frutti di mare spagnoli potranno essere velenosi, e dunque pericolosi per l’uomo, per altri 10 anni. Il rapporto, contiene anche una lunga serie di accuse al governo spagnolo che non ha affrontato in maniera tempestiva l’emergenza. E dati impressionanti: tra 5mila e 10mila tonnellate di petrolio della Prestige starebbero ancora galleggiando attorno alle coste spagnoli, francesi e inglesi.


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