Mondo

In porto la riforma di Wall Street

Si era resa necessaria dopo gli scandali che avevavo portato alle dimissioni di Richard Grasso

di Francesco Maggio

Nuova vita per Wall Street. Il presidente ad interim del New York Stock Exchange, John Reed, successore di Richard Grasso, ha infatti illustrato ieri la sua proposta di trasformazione dei vertici della Borsa all?insegna dell?indipendenza dalle banche e dagli intermediari. La nuova struttura prevede un board ristretto di sei-dodici membri, senza alcun legame con gli azionisti, che si occuperà di regulation e governance. La gestione più strettamente operativa del mercato spetterà a un comitato esecutivo separato composto da una ventina di esponenti. Le candidature per il board rappresentano il segnale più esplicito della svolta. Sono solo due i sopravvissuti della precedente gestione: l?ex segretario di Stato Madeleine Albright e il presidente del fondo pensione Tiaa/Cref Herbert Allison.


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