Volontariato

Spot antidroga: il bando contestato era regolare, dice governo

Le associazioni impegnate contro la droga avevano contestato il fatto che il bando fosse stato pubblicato in Gazzetta solo 7 giorni prima della scadenza

di Gabriella Meroni

Solo otto giorni per presentare una proposta di campagna informativa contro la droga, per cui erano in palio 3 milioni di euro. Un po’ pochini, come avevano denunciato molte organizzazioni impegnate nella lotta alla tossicodipdendenza, Fict in testa. Le organizzazioni infatti erano state costrette a rinunciare a partecipare alla gara. Ora invece il governo risponde e dice: tutto regolare. La gara di appalto per la campagna di informazione sulla droga rispetta le norme sulla procedura ristretta previste dall’Unione europea. Procedura applicata solo per le domande con autocertificazione, che, secondo il governo, sono già alcune decine. Lo chiariscono fonti del Dipartimento per l’editoria della presidenza del Consiglio in riferimento all’interrogazione parlamentare della Margherita nella quale si chiede conto al governo dei tempi troppo stretti per la gara. Secondo il dipartimento il problema posto dall’interrogazione non sussiste per il semplice fatto che la procedura applicata riguarda solo le domande e non i progetti che saranno richiesti successivamente, dopo aver accertato l’esistenza dei requisiti indispensabili, da parte dei singoli richiedenti, previsti dalla legge per la partecipazione alla gara.


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