Cultura

Falck, un secolo di responsabilità sociale

Alcuni esempi dell'impegno per la collettività dell'azienda lombarda

di Ida Cappiello

Una volta si chiamava imprenditoria illuminata e non si faceva pubblicità. In oltre un secolo di vita, la Falck ha realizzato una lunga serie di iniziative per promuovere la crescita dei dipendenti e della comunità. Ne raccontiamo qualcuna dei primi tempi. Il centro di prevenzione infortuni di Sesto San Giovanni, sede storica dell’azienda alle porte di Milano, che controllava costantemente l’efficienza dei macchinari e le dotazioni di sicurezza dei lavoratori. I villaggi aziendali, oggi superati come una forma di paternalismo, ma che assicurarono oltre duemila appartamenti al personale che aveva bisogno di una casa. La scuola elementare montessoriana di Sesto. In tempi più vicini, la Fondazione Falck ha contribuito a costruire la divisione di Oncologia dell’ospedale milanese di Niguarda, e la casa ospedale per malati inguaribili di Vidas, in via di completamento. Inoltre finanzia un gran numero di iniziative culturali, soprattutto concerti. Sono solo alcuni esempi di un impegno silenzioso che non si è mai interrotto.


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