Formazione

Cisl: più moral suasion per la responsabilità sociale

La chiede Pier Paolo Baretta, segretario confederale dell'organizzazione sindacale

di Francesco Maggio

Più ‘moral suasion’: la chiede oggi la Cisl per ottenere un effettivo comportamento socialmente responsabile da parte delle aziende. Un’opera di ‘persuasione’, forte, vera, ”non come quella mai operata sul fronte tariffe” che deve competere al governo ”per evitare che la responsabilita’ sociale delle imprese si trasformi in filantropia o peggio in autoreferenzialita”’. E’ il segretario confederale della Cisl, Pier Paolo Baretta, al termine della due giorni sul tema, ad indicare al governo la strada che secondo la confederazione di via Po potra’ portare il paese e la sua struttura industriale ”a saltare il fosso”. E accanto alla moral suasion occorre anche pero’, per la Cisl, che il governo valuti la possibilita’ di varare un sistema premiale per le aziende corrette. ”Un sistema di incentivi per le imprese responsabili -spiega ancora Baretta- che sancisca come questo comportamento non possa essere facoltativo, benche’ volontario e che dia effettivamente un’esatta valutazione del comportamento delle aziende”. Non solo. La Cisl sollecita un rapporto preciso anche con i diversi Stakeholders: ”debbono assumere il rapporto col sindacato come interlocutore fondamentale della loro azione e darsi regole di rappresentanza”. Per questo propone loro ”un incontro per costruire una piattaforma di lavoro comune sul tema della resposnabilita’ sociale”.


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