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Appennino, montagna da start-up

Una chiacchierata con Francesca Campora, direttrice generale di Fondazione Edoardo Garrone, sui nuovi bandi 2024 e sulle giovani nuovissime imprese premiate a Genova nei giorni scorsi. Ascolta l'episodio

di Giampaolo Cerri

⁠Fondazione Garrone⁠ da anni si preoccupa di sostenere giovani imprese e startup che si stabiliscano nelle aree interne della montagna appenninica.

Mentre partono i bandi 2024, quest’anno rivolti all’Abruzzo e in collaborazione con Fondazione Snam, come abbiamo raccontato già,


la Fondazione ha appena premiato a Genova i vincitori dello scorso anno, in collaborazione con Compagnia di Sanpaolo. Ne parla Frencesca Campora, direttrice generale.

La fondazione porta il nome dell’iniziatore dell’attuale gruppo Erg, Edoardo Garrone, ma ebbe uno sviluppo con il figlio Riccardo, che a tutti conoscevano come Duccio, il quale aveva una personale sollecitudine per la montagna appenninica di cui temeva lo spopolamento. Con l’arrivo alla guida della fondazione di Alessandro, attuale vicepresidente esecutivo di Erg, Fondazione Garrone ha dato una forma precisa all’azione per l’Appennino: da 10 anni significa accompagnamento delle imprese con premi in danaro – 60mila euro a tre progetti premiati nell’ultima edizione – ma soprattutto l’offerta di formazione di alto livello a giovani imprenditori decisi a impiantare le loro attività in montagna.

Una leva intelligente per combattere l’abbandono di quelle aree: creare sviluppo e lavoro.

Ascolta l’episodio n. 8 di VitaPodcast.

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