Welfare

Carcere e web, una porta chiusa

Non é permesso usare internet all'interno delle strutture penitenziarie.

di Ornella Favero

Vorrei ricevere alcune informazioni: i carcerati possono collegarsi a internet e scrivere a qualcuno? Se sì, questo è possibile dal carcere di Treviso o da quello di Venezia? Inoltre, vorrei sapere quanti anni sconterebbe un detenuto per concorso in omicidio (prima era incensurato) e sfruttamento della prostituzione. Vi prego, rispondetemi, ho una persona in carcere. Grazie.

Lettera firmata

In carcere non è permesso usare Internet, nemmeno nei corsi di formazione (a Padova hanno fatto un corso per operatori di pagine web, ma senza usare il collegamento diretto a Internet). In alcune realtà i detenuti gestiscono un sito Internet, mandando fuori, attraverso volontari, il cd rom con gli aggiornamenti. In altri Paesi, come la Francia, stanno sperimentando in qualche carcere l?uso di Internet, che tra l?altro permetterebbe ai detenuti stranieri di mantenere un rapporto più diretto con le famiglie attraverso la posta elettronica.
Alla seconda domanda non posso rispondere: troppe le variabili e troppo importante la discrezionalità del magistrato.

Nessuno ti regala niente, noi sì

Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.