WWF: Senato Usa vota per riduzione CO2

Il Senato americano per la prima volta ha votato ieri un progetto di legge per limitare le emissioni di anidride carbonica. Favorevoli 43 senatori, un voto bipartisan che fa vacillare il mito del Senato Usa che non considera seriamente il problema ecologico del riscaldamento globale.

“Questo sostegno è sorprendente, per essere il primo voto che può limitare l’inquinamento da riscaldamento globale”, ha dichiarato Gianfranco Bologna, direttore scientifico-culturale del WWF Italia. “I voti di ieri a favore del progetto di legge McCain-Lieberman sostengono la protezione dal riscaldamento globale delle comunità e dei luoghi incontaminati americani. Il senatore repubblicano McCain ha dichiarato che continuerà a portare la questione di fronte al Senato Usa fino a quando non verrà assunto un atteggiamento responsabile verso il problema del riscaldamento globale. Sebbene la strada da percorrere sia ancora lunga questo progetto di legge rappresenta un lungo e atteso passo nella giusta direzione.”

Con questo voto decine di migliaia di statunitensi stanno dicendo ai loro senatori di agire ora contro i cambiamenti climatici. Gli occhi del mondo sono adesso puntati sugli Stati uniti per vedere se questo paese è grado di continuare con successo dopo questo primo passo e portare a conclusione le riduzioni delle emissioni di CO2 necessarie a risolvere il problema.

Il WWF, infatti, continuerà a fare pressioni per frenare le emissioni di anidride carbonica che causano il riscaldamento globale. L?anno scorso abbiamo assistito ad un?ondata di legislazioni statali e di azioni legali sul cambiamento climatico, ad una crescente preoccupazione degli investitori sui rischi finanziari legati alle emissioni di CO2 e ad una continua richiesta di azione da parte del pubblico. Con 43 voti del Senato a favore della limitazione delle emissioni per il riscaldamento globale questo argomento non sarà più relegato a ruoli secondari nei dibattiti su aria pulita ed energia.?

?Il sostegno bipartisan alla proposta di McCain-Lieberman rappresenta un netto rifiuto della presa di posizione dell?Amministrazione Bush contro i limiti obbligatori sulle emissioni di CO2. Dimostra che la ragione sta prendendo il posto della retorica”, ha continuato Bologna. “Anche la più grande compagnia americana per l?energia elettrica, l?American Electric Power, va controtendenza affermando che questo progetto di legge è un ?ragionevole programma di controllo delle emissioni, in un momento in cui la compagnia ritiene che il riscaldamento globale causato dall?uomo sia un vero e proprio problema?. Sfortunatamente, invece di discutere su come frenare il riscaldamento globale, gli oppositori del progetto di legge hanno dato spazio alla retorica infondata tentando di distogliere l?attenzione dal consenso scientifico ormai generale?.