Comitato editoriale Aisla
In Calabria corso gratuito per diventare Assistente Familiare
“Specializzati in Altruismo, il lavoro più bello che ci sia” questo lo slogan del percorso promosso dall’Associazione italiana Sclerosi laterale amiotrofica rivolto a persone tra i 18 e i 55 anni che prenderà il via il 21 aprile con il sostegno della Regione. Iscrizioni aperte fino al 16 aprile il corso gratuito si terrà a Reggio Calabria e a Cosenza
di Redazione
L’Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica – Aisla apre le iscrizioni al percorso formativo gratuito per diventare Assistenti Familiari. Con lo slogan “Specializzati in Altruismo, il lavoro più bello che ci sia”, questo programma unico, finanziato dalla Regione Calabria, ha l’obiettivo di formare professionisti altamente qualificati nell’assistenza ad alta complessità assistenziale come la Sla, per rispondere in modo concreto alle attuali esigenze di assistenza domiciliare.
Il progetto
Il progetto formativo – si legge in una nota – , aperto a candidati tra i 18 e i 55 anni residenti in Italia, prenderà il via il 20 aprile, e grazie al sostegno finanziario della Regione Calabria il corso sarà completamente gratuito e si terrà in due diverse sedi, Reggio Calabria e Cosenza, con una capacità di accoglienza fino a 40 candidati per sede. Le iscrizioni rimarranno aperte fino al 16 aprile. L’associazione del resto è convinta che il ruolo degli assistenti familiari nella gestione quotidiana della persona con Sla sia di inestimabile importanza e richieda un impegno significativo. Gli addetti all’assistenza familiare non solo sono fondamentali nel fornire supporto alle famiglie che affrontano patologie complesse come la Sla, ma anche nell’assistenza a persone anziane non autosufficienti. La competenza nell’assistenza domiciliare, infatti, diventa fondamentale per offrire un supporto personalizzato.
Lo sa bene Francesca Genovese, consigliere nazionale Aisla e presidente della sezione calabrese, che afferma: «Essere un addetto all’assistenza familiare esperto nella tutela dei pazienti Sla rappresenta una scelta che offre una gratificazione unica per coloro che desiderano specializzarsi in un’attività lavorativa che va oltre il semplice impegno professionale e pone al centro il valore del prossimo».
Il corso
Il corso proposto – continua la nota di Aisla – si distingue per l’alta competenza dei docenti, che includono alcuni dei maggiori esperti italiani sulla Sla. Durante le 72 ore di didattica frontale in aula, suddivise in sessioni da 4 ore, gli studenti acquisiranno una solida base teorica. Tuttavia, l’aspetto più significativo di questo corso è l’esperienza pratica offerta, che comprende 16 ore di stage in una struttura residenziale e 160 ore di tirocinio a domicilio con pazienti ad alta complessità assistenziale.
In Calabria, circa 200 persone sono colpite dalla Sla. Questi operatori, grazie alla loro formazione specifica, saranno in grado di gestire al domicilio l’assistenza in alta complessità. Sebbene richieda dedizione e impegno, questa attività offre notevoli soddisfazioni personali ed è un’opportunità per coloro che desiderano contribuire al benessere generale della società.
Come aderire
Per ulteriori dettagli su come aderire al programma di formazione per assistenti familiari, è possibile contattare la Cisme, attiva dal lunedì al venerdì, dalle 8,30 alle 12,30, al numero di telefono 0965.53922. È anche possibile inviare un messaggio alla casella di posta elettronica familiarmenteaisla@cisme.it o visitare il sito web ufficiale dell’associazione.
Tutte le foto da ufficio stampa Aisla
17 centesimi al giorno sono troppi?
Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.