Volontariato

Iraq: Oil For Food, dall’Onu agli Usa

Il responsabile del programma ha confermato che il 21 novembre passerà le consegne agli Usa

di Carlotta Jesi

Il programma Oil For Food, programma in cambio di cibo, lanciato dalle Nazioni Unite all’indomani della prima guerra in Iraq per aiutare i civili a sopravvivere all’embargo contro il regime di Saddam Hussein, sta per passare di mano.

Dal 21 novembre, a gestirlo non sarà più l’Onu, ma la Coalition Provisional Authority in Iraq. Lo ha confermato il 28 ottobre, durante un meeting del Consiglio di sicurezza dell’Onu, Benon Sevan, il direttore del programma Onu.

Nell’ambito del programma “petrolio in cambio di cibo”, finora l’Iraq ha esportato petrolio per 65 miliardi di dollari e di questi, più di 46 miliardi sono stati spesi in programmi di sostegno alla popolazione. Si calcola infatti che il 60% dei 27 milioni di iracheni dipenda dall’Oil for Food.

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