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Al via Salvalarte: in Italia 12 siti Unesco a rischio

In totale i luoghi considerati patrimonio dell'umanità nel nostro Paese sono 35

di Gabriella Meroni

A rischio 12 siti monumentali italiani classificati dall’Unesco come ‘Patrimonio dell’Umanita”. Laguna di Venezia sotto stress per inquinamento marino e traffici petroliferi, Isole Eolie minacciate dalla marea nera, Villa del Casale a Piazza Armerina soggetta a traffici archeo-mafiosi, Valle Templi a Agrigento flagellata dall’abusivismo edilizio, Costiera Amalfitana soffocata dai rifiuti e da eco-mostri di cemento, Pompei e Ercolano sommerse da immondizia e case abusive, citta’ d’arte come Roma, Firenze e Napoli cariche di smog, traffico e inquinamento atmosferico. Insomma un patrimonio di inestimabile valore davvero con ”l’acqua alla gola”, come hanno sottolineato Legambiente e Montedison nel presentare oggi a Roma la quinta edizione della campagna Salvalarte che partira’ da Palermo il prossimo 18 aprile.

”L’Italia conta 35 siti ambientali e monumentali dichiarati dall’Unesco patrimonio dell’umanita’ e di questi ben 12 sono a rischio per incuria e illegalita”’ ha ribadito il presidente della Legambiente, Ermete Realacci, sottolineando i risultati raggiunti fino ad oggi dalla campagna Salvalarte. ”Dal ’96 ad oggi -ha spiegato- molti monumenti che erano in ginocchio sono dei cantieri aperti e in pieno restauro dopo le nostre denunce e, in molti altri casi, i lavori sono anche gia’ ultimati”.

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