Economia
Finanziaria: Baldassarri, condivisibili le proposte della cooperazione
Il viceministro dellEconomia ha dichiarato di aver presentato un emendamento su Consip. Sui ritardi nei pagamenti della P.a. invece cè poco da fare
?Il problema dei ritardi nei pagamenti della pubblica amministrazione che si protraggono fino a 12 mesi mettendo in crisi anche le imprese sane non è di facile soluzione in considerazione degli alti livelli dell?indebitamento pubblico che si sono accumulati negli ultimi cinque anni?. Lo ha dichiarato il viceministro all?Economia, Mario Baldassarri, intervenendo alla riunione della direzione nazionale della Legacoop convocata per esaminare le proposte di modifica del disegno di legge Finanziaria approvato dal Consiglio dei ministri e ora all?esame del Senato. ?Per quanto riguarda invece la richiesta di rimuovere i vincoli dell?articolo 14 che impediscono la concorrenza aperta delle imprese private agli appalti degli enti locali privilegiando le società pubbliche?, ha dichiarato Baldassarri, ?mi impegno a valutare con attenzione la richiesta di modifica avanzata dal movimento cooperativo?. Il vice ministro ha anche parlato della Consip, la ?centrale acquisti della pubblica amministrazione? che esclude di fatto le piccole medie imprese e le cooperative dalle gare di appalto pubbliche, annunciando di aver presentato un emendamento che prevede tre modifiche importanti 1. riportare la soglia a 250 mila euro; 2. attivare le aste multivincitore; 3.far partire il ?market place? ?Sul tema della riduzione della spesa sociale che colpisce le cooperative di servizi che svolgono una funzione sociale da tutti riconosciuta e apprezzata, specie verso i non autosufficienti?, ha sottolineato Baldassarri, ? la quota della spesa sociale sul Pil non è diminuita ma, in valore assoluto, risente della riduzione del prodotto nazionale mentre crescono i bisogni di servizi alla persona anche in relazione all?invecchiamento della popolazione?. ?Certamente?, ha riconosciuto Baldassarri, ?abbiamo ben presente il problema della spesa degli enti locali e in particolare dei Comuni e per questa ragione stiamo valutando delle soluzioni al fine di ridurre il divario fra costi per la prestazione dei servizi e riduzione delle risorse disponibili senza un ulteriore aggravio per i contribuenti locali?.
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