Formazione

Corporate bond: quale futuro in Italia?

Se ne discute mercoledì 22 ottobre in Bocconi. Concluderà gli intrerventi il direttore generale dell'Abi Giuseppe Zadra

di Francesco Maggio

Sempre più strumento cruciale per le aziende dell?area Euro, i corporate bond in Italia hanno recentemente risentito di una crisi di fiducia da parte degli investitori. È pertanto essenziale riavviare il mercato e ristabilire tale fiducia: è di questo che si discuterà mercoledì 22 ottobre, presso l’aula magna della Bocconi, al convegno organizzato dal CREA, il Centro di Ricerche Economico-Aziendali e sull’Imprenditorialità ?Furio Cicogna? dell?Università Bocconi.
Aprirà gli interventi Luigi Arturo Bianchi, docente di diritto commerciale all?Università Bocconi, sulle opportunità e vincoli per i corporate bond in Italia alla luce del nuovo diritto societario. Carlo Maria Pinardi, responsabile del ?Progetto di ricerca corporate bond? del CREA, discuterà poi delle problematiche e prospettive del ricorso a queste obbligazioni nel sistema finanziario italiano. Le relazioni saranno commentate da Luigi Spaventa, Università di Roma.
Seguirà una tavola rotonda tra emittenti, intermediari, investitori e società di rating sulle soluzioni per riavviare il mercato dei corporate bond. Tra i partecipanti figurano direttori finanziari di Fiat, Campari, Safilo e Cir;  Stefano Zeni (vice presidente Moody?s Italia), Marco Cecchi de Rossi ( a.d. Fitch Italia), e Maria Pierdicchi (direttore generale Standard & Poor?s Italia); rappresentanti di Caboto, UBM, MCC, Nextra e Generali sgr.
Chiuderà i lavori Giuseppe Zadra, direttore generale ABI, con una relazione sul ruolo del sistema bancario. Sarà presente ai lavori Lamberto Cardia, presidente Consob.
Nell?occasione sarà anche presentato il volume ?Il mercato dei corporate bond in Italia: problematiche e prospettive?, curato da Carlo Maria Pinardi e pubblicato da EGEA, con il contributo di Standard & Poor?s.
 

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