Africa: reportage dal Congo

?Offrire ai media italiani uno strumento che permetta di comprendere quanto sta accadendo nei paesi che compongono il continente più disperato del pianeta e che racchiudono ancora oggi un patrimonio inestimabile di risorse umane e ambientali che debbono essere salvate?. Queste le motivazioni che hanno spinto due Ong italiane: Wwf e Coopi, e il Premio Ilaria Alpi, a raccontare l?Africa cercando di sintetizzare, in immagini e parole, l?impegno speso per far fronte all’emergenza umanitaria e lo sforzo di conservazione L?inedito reportage sul Congo, frutto di un viaggio condotto dai giornalisti Angelo Ferrari, Luciano Scalettari e Davide Demichelis, è la prima missione del “Progetto Africa”, ideato dalle tre organizzazioni. La Repubblica Democratica del Congo, ex Zaire, è uno dei più grandi e dei più poveri paesi africani: le immagini del reportage, dei villaggi, dei fiumi, di una natura ancora spettacolare, come le foreste del Parco Virunga in cui si sono salvati i gorilla di montagna, si alternano alle testimonianze di donne sconvolte dalla guerra, alle immagini di campi di sfollati, di ospedali faticosamente ripristinati, di progetti incredibilmente mantenuti negli anni, anche durante la guerra, per sviluppare agricoltura locale, educazione nelle piccole comunità, tutela del proprio territorio, riforestazione dopo la distruzione. ?Il percorso proposto?, spiegano gli autori dell?iniziativa, ?parte dal dramma della guerra e dalla tragedia ad essa connessa, in cui l?intervento delle organizzazioni umanitarie costituisce l?unica possibilità di sopravvivenza, per arrivare alle zone in cui organizzazioni ambientaliste hanno impostato negli anni, costantemente e senza sosta, nonostante il pericolo della guerra, un progetto continuativo di sviluppo che prende spunto dalla conservazione, ma che in realtà punta alla tutela di un ambiente vivibile per le popolazioni locali?.